L'Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp evidenzia che i turisti esteri trainano la crescita: fast food e bar/ristoranti fra i più "digital"

Tornano i turisti internazionali in Italia e preferiscono pagare con carta e smartphone: nel 2023, primo anno Covid free, l’arrivo di nuovi viaggiatori da tutto il mondo mette il turbo alla crescita dei pagamenti digitali. Nel 2023 (aprile) le transazioni digitali sono aumentate in media del 26,4% rispetto allo stesso periodo 2022. Oltre un quarto delle transazioni proviene da carte internazionali, +32,5% rispetto ad aprile 2022. I turisti Usa sono quelli che pagano più volentieri cashless (24,2%), seguiti da britannici (14,6%) e irlandesi (12,1%). Lituania (+726%) e Spagna (+63%) sono, invece, i paesi da cui aumentano di più i pagamenti digitali.

Fra le province italiane, la più alta percentuale di transazioni digitali provenienti da carte internazionali si registra al Nord e Centro Italia: in testa Venezia, Firenze e Siena. Le province dove le transazioni sono cresciute maggiormente dal 2022 al 2023 si trovano invece nel Centro e Sud Italia, in particolare i valori più alti si registrano a Crotone, Isernia e Frosinone.

Sono alcuni dei dati che emergono dall'Osservatorio Turismo Cashless 2023 di SumUp, fintech del settore pagamenti digitali per aziende di ogni dimensione, che ha analizzato i dati sul turismo primaverile per offrire una panoramica sulle tendenze di pagamento che riguardano i turisti internazionali nel nostro paese.

La crescita costante dei pagamenti digitali nel primo anno completamente Covid free per il settore turismo indica una sempre maggiore abitudine dei viaggiatori al cashless. In vacanza o in viaggio, infatti, sono innumerevoli i vantaggi di pagare con la carta rispetto ai contanti: maggiore sicurezza, nessuna necessità di prelevare il denaro agli sportelli, pagamenti veloci e comodi -commenta Umberto Zola, Growth Lead di SumUp-. La crescita delle transazioni dall’estero è un buon segnale: significa che gli esercenti italiani sono sempre più attenti a offrire ai turisti internazionali questa modalità di pagamento, che generalmente negli altri paesi è più comune. Ciò diventa un fattore di attrattività nei confronti dei turisti e l’occasione per i commercianti di ampliare il proprio business”.

Ristorazione e turismo, una primavera cashless

Tra i settori legati al turismo, l'horeca ha registrato ad aprile 2023 più transazioni digitali di tutti. In confronto allo stesso periodo nell’anno precedente, la ristorazione ha visto un incremento di pagamenti digitali: +40,4% i fast food, +37,4% caffè e ristoranti. Protagonista della primavera italiana anche i servizi turistici, con +36,6% di transazioni digitali. Considerando le abitudini dei viaggiatori provenienti dall’estero il settore in cui si registra il maggior numero di transazioni internazionali è ancora quello dei servizi turistici (58,7%), seguito da hotel (54,7%) e taxi (54,5%). In quarta e quinta posizione bar e club (29.3%) e caffè e ristoranti (29%).

Nella Top 10 dei turisti che pagano cashless svettano gli statunitensi con il 24,2% delle transazioni internazionali. Seguono, sul podio, britannici (14,6%) e irlandesi (12,1%). Agli spagnoli e agli svizzeri, a pari merito (6,8%) al quarto posto, seguono lituani (4,3%) e francesi (4%). Chiudono i turisti provenienti da Olanda (2,9%), Germania (2,7%) e Belgio (1,8%). La nazione da cui, invece, si è registrato il maggiore aumento di pagamenti digitali è la Lituania: +726% rispetto al 2022. Consistente anche la crescita dei pagamenti digitali dalla Spagna (+63%) e dalla Svezia (+44%). Al contrario, diminuiscono le transazioni da parte dei turisti francesi (-32%), polacchi (-28%), tedeschi e belgi (-27%).

Più pagamenti dall’estero nelle province del Centro-Nord

La classifica delle province con più transazioni digitali provenienti da carte internazionali è dominata dalle province del Nord e Centro Italia. In particolare, il podio è occupato da Venezia (45,1%), Firenze (44,7%) e Siena (44,4%). Seguono Bolzano (43,7%), Imperia (40,5%) e Como (40,4%). Infine, dopo  Verbano-Cusio-Ossola (40,3%), La Spezia (39,8%) e Aosta (36,1%), il Centro torna in decima posizione con Roma (35,7%).

Per quanto riguarda la classifica per incremento delle transazioni digitali da carte internazionali, in testa troviamo due province del Sud Italia: Crotone (+76,5%) e la molisana Isernia (+73,1%). Il Centro Italia compare al terzo posto con Frosinone (+63,7%) e il Nord al quarto con Cremona (+62,8%). A seguire Reggio Emilia (+61,1%), Benevento (+60,7%), Foggia (+60,2%), Macerata (+59,1%), Oristano (+59%) e Prato (+58%).

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