Prosegue lo shopping di Arnault: Lvmh compra Loro Piana

Un altro gioiello del made in Italy passa nella mani di Bernard Arnault (nella foto). Solo pochi giorni dopo l'annuncio dell'acquisto della storica pasticceria milanese Cova per 15 milioni di euro (ma sull'affare c'è un ricorso di Prada che vanterebbe un precedente impegno a vendere da parte della proprietà) il Gruppo Lvmh presieduto dal tycoon francese ha messo a segno un colpo di ben altra portata economica, l'acquisto per due miliardi di euro dell'80% di Loro Piana, l'azienda piemontese considerata il più importante produttore mondiale di tessuti in cachemire. Arnault ha un'opzione triennale per il rimanente 20%.

Gli altri colpi

Come dicevamo questo è solo l'ultimo colpo di una lunga serie messa a segno da Lvmh;
Arnault infatti nell’ultimo decennio ha rilevato, insieme a Prada, il 51% del marchio Fendi, dall’omonima famiglia romana, con un’operazione da circa 250 milioni di euro. Una frazione rispetto ai 4 miliardi sborsati per Bulgari mentre non è nota l’entità della somma pagata per l’acquisizione di Pucci.

Il concorrente storico di Arnault, Henri Pinault, ha acquisito Gucci, che ha recentemente preso il controllo di Richard Ginori. Kering, questa l’attuale denominazione del gruppo di Pinault, ha poi acquisito Brioni e Pomellato.
Molto attivi in Italia sono anche gli emiri: un fondo del Qatar oggi possiede il brand Valentino; inoltre i fondi dell’emirato hanno acquisito negli ultimi due anni i più importanti alberghi della Costa Smeralda, l’hotel Baglioni di Roma e il Four Seasons di Firenze, e sono entrati con un assegno da 800 milioni nella proprietà del megacomplesso immobiliare di Porta Nuova a Milano.

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