#Retailinprimalinea. Il punto sulla vendita di cartoleria nei supermercati

I reparti di alcune categorie merceologiche erano stati vietati dai decreti emanati dal Governo. Arriva il via libera alla vendita di prodotti da cartoleria

Le istituzioni, soprattutto in regioni come Lombardia e Piemonte, hanno portato avanti iniziative specifiche per il via libera alla vendita di prodotti di cartoleria nei supermercati, di fatto vietati in seguito ai vari decreti del Governo per l'emergenza Coronavirus. Interi reparti sbarrati e non accessibili ai consumatori con comunicazioni ad hoc per sottolineare il divieto.

Sulla decisione del Governo di vietare l'acquisto instore di alcune categorie merceologiche si erano espressi nei giorni scorsi anche i retailer. L'Ad di Conad, Francesco Pugliese, aveva ribadito il suo no categorico a un provvedimento che complicava la già difficile situazione ribadendo la poca chiarezza di alcuni punti del Dpcm.

Oggi le cose cambiano. In Piemonte, grazie a un'ordinanza del presidente della Regione Alberto Cirio, supermercati e ipermercati non avranno più motivo di chiudere i reparti ma potranno lasciare libero accesso alle categorie fino ad oggi vietate. A livello nazionale invece è arrivato nei giorni scorsi il via libera per la vendita di fiori e piante.

Anche il sindaco di Milano Beppe Sala si è fatto portavoce di quella che è stata definita la “battaglia del pennarello”. E il plauso arriva anche dai manager del retail. Pugliese ancora una volta affida a un tweet la sua opinione a riguardo, sottolineando la speranza che la disposizione possa essere attuata in tutta Italia.

Di fatto però la situazione sulla presenza di queste specifiche categorie merceologiche nei punti di vendita da un lato, com'è ovvio che sia, non è uniforme in tutta Italia né in tutte le insegne, dall'altro quando presente è stata interpretata a seconda del territorio e delle disposizioni delle istituzioni locali. Gli scenari di corsie vietate è stata, per esempio, prerogativa di punti di vendita in regioni come Lombardia e Piemonte.

In Sicilia, dove la prossimità gioca un ruolo fondamentale e le metrature dei punti di vendita delle varie insegne sono, per lo più, medie e piccole, questi reparti, laddove sono presenti, hanno un ruolo definito residuale e dunque sono rimasti accessibili. Per le metrature più ampie che consentono la presenza di reparti dedicati agli articoli da cartoleria, come nel caso di Coop Alleanza 3.0, presente nell'Isola anche con ipermercati, i reparti sono sempre rimasti aperti, in ottemperanza con quanto deciso dalle autorità locali.

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