#Retailinprimalinea. Prampolini (D.IT): “Vanno riviste le norme per le aperture festive”

Donatella Prampolini presidente D.IT Distribuzione Italiana
L’invito è rivolto a tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria fino agli altri gruppi distributivi

Donatella Manzini Prampolini, presidente D.IT-Distribuzione Italiana, gruppo multinsegna e multibrand che coinvolge Sigma, Sisa e Coal, invita alla riflessione e auspica un dialogo orientato a rivedere le norme che regolamentano le aperture festive. L’invito è rivolto a tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria fino agli altri gruppi distributivi.

La presidente D.IT traccia infatti un quadro del lavoro svolto sottolineando il ruolo dei retailer in questo momento così difficile: “Abbiamo operato in condizioni eccezionali, nel pieno di una emergenza nazionale che ha modificato il nostro modo di vivere, con un impatto enorme sulle nostre abitudini. E non solo: questa situazione ha nuovamente posto l’accento in modo drammatico sulle difficoltà economiche che fasce sempre più ampie della popolazione stanno affrontando”.

In secondo luogo Donatella Prampolini elogia l’impegno mostrato dai collaboratori quotidianamente. “Sono mesi in cui stiamo chiedendo ai nostri collaboratori uno sforzo aggiuntivo a tutto quanto già erano soliti fare” aggiunge.

Questa era la premessa. Il punto è uno. Esplicito e diretto. Le rinnovate abitudini dei consumatori hanno dimostrato che il cambiamento è possibile. Nello specifico Donatella Prampolini sottolinea: “Abbiamo imparato che gli orari di apertura dei negozi consentono la spesa in momenti diversi della settimana rispetto quelli soliti, abbiamo compreso come certe attività possano essere pianificate in modo più flessibile, abbiamo capito che i giorni di festa sono migliori se troviamo il tempo per dedicarli ai nostri cari. Per questa ragione riteniamo opportuno riaprire un dialogo con tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni, alle associazioni di categoria, ai colleghi degli altri gruppi distributivi, per rivedere le norme che regolamentano le aperture festive”.

“Serve un ripensamento congiunto dell’attuale normativa da parte di tutti gli attori, al fine di garantire sia un corretto assetto competitivo, sia il rispetto delle esigenze più profonde di qualità del tempo da dedicare a loro stessi e ai propri cari”.

L’invito dunque è di aprire quanto prima un tavolo di discussione sul tema “che da un lato salvaguardi le esigenze dei clienti in determinati periodi dell’anno, dall’altro dia un segnale positivo forte a tutti i nostri collaboratori che in questi mesi difficili hanno sempre operato in prima linea”.

 

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