Risultati positivi per Sainsbury’s nel bilancio 2010. Il retailer britannico ha infatti registrato un incremento di vendite inclusa l'Iva del 7,1%. Il fatturato è così arrivato a 22.943 milioni di sterline, pari a circa 25 miliardi di euro. I profitti sono saliti del 9% cento, a 665 milioni di sterline (circa 720 milioni di euro).
Gli altri due dati interessanti sono la crescita esclusa la vendita di carburanti e la crescita a perimetro costante che sono rispettivamente: il 4,9% e il 2,3%. Valori comunque degni di nota nel contesto europeo.
Cresce il non food
Le performance sono dovute soprattutto all'exploit del non food, cresciuto tre volte più dell'alimentare, e dal successo dei nuovi punti di vendita, che hanno ottenuto risultati superiori del 15% rispetto alle previsioni. La crescita del profitto per azione è salito del 10%. Risultati secondo il Gruppo molto positivi in un quadro di grande incertezza economica destinato a perdurare, anche per tutto quest'anno.
Il Ceo Justin King ha dichiarato: "Sainsbury's ha continuato a funzionare bene, superando i 21 milioni di transazioni
ogni settimana, un milione in più rispetto all'anno precedente. Abbiamo
inoltre aggiunto una superficie lorda di 135mila mq creando oltre 6.000 nuovi posti di lavoro."
E ha poi aggiunto "La forte crescita delle vendite, combinata con un
risparmio di produttività e lo stretto controllo sui costi operativi,
hanno contribuito a garantire una buona crescita di profitto. Anche i
nostri colleghi hanno saputo fornire un ottimo servizio, addirittura superando i nostri impegnativi obiettivi nella qualità del servizio al cliente, e siamo perciò lieti di
pagare loro un bonus di 60 milioni di sterline (69 milioni di euro)."