Sant’Orsola piccoli frutti fruttano

Balzo in avanti notevole per i conti di Sant'Orsola, la Cooperativa di Pergine Valsugana (Tn) leader in Italia nella coltivazione e commercializzazione di piccoli frutti. La stagione 2007 si è chiusa con un +36% del fatturato, passando a 56 milioni e 528 mila euro, oltre 12 milioni in più rispetto all'anno precedente.

Il boom di vendite è dovuto principalmente alle esportazioni e anche la politica commerciale, con cui si è garantita la fornitura del prodotto per tutto l'anno, attraverso l'integrazione della produzione dei soci con quella proveniente da fornitori terzi nei mesi invernali. Questo ha consentito di aumentare del 20% la disponbibilità di prodotto e conseguentemente le vendite.

Nata come cooperativa territoriale, a Sant'Orsola oggi conferiscono i prodotti anche coltivatori extra trentini. Sono ad esempio 20 le aziende agricole calabresi associate.

Guardando ai dati della produzione 2007 si segnala l'incremento delle tipologie più pregiate: dalle fragoline (28.919 kg in aumento del 48,29% rispetto al 2006), al mirtillo (683.014 kg, +66,53%), e alle more, cresciute del 7,77% (522.388 kg). Mantengono la loro dimensione quantitativa le fragole (2.856.525 kg; +1,1%) e le ciliegie (845.976 kg; -0,07%) mentre il lampone, il ribes rosso e il ribes bianco si attestano a 630.963, 338.248, e 47.857 kg di prodotto conferito.

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