Secondo Scenari Immobiliari le prospettive per il real estate commerciale sono buone

L’Italia insieme alla Russia e alla Turchia è la protagonista dell’immobiliare commerciale. Lo rileva l’ultimo outlook sul mercato europeo presentato da Scenari immobiliari, nel corso del recente forum di Santa Margherita. Gli ultimi mesi hanno avuto un andamento negativo su mercato e canoni, in calo in tutta l’Europa, e il fenomeno è stato più accentuato nei mercati emergenti. Nonostante il rallentamento, l’attività edilizia non ha ancora subito un vero e proprio arresto, dal momento che i tre Paesi che abbiamo citato prevedono l’immissione sul mercato di oltre quattro milioni di metri quadrati di spazi commerciali entro la fine del 2011.

In Europa
Nel 2009 il fatturato del comparto commerciale ha segnato un calo dell’1,2 per cento nei cinque principali paesi dell’Europa Occidentale decisamente più moderato rispetto agli altri settori. Una crescita intorno al due per cento è attesa per il 2010. La domanda ha registrato una forte flessione in quanto le società sono concentrate sul contenimento dei costi di gestione e rimandano i progetti di espansione. Molti gruppi sono usciti dal mercato o hanno deciso di concentrare la propria presenza in un numero più limitato di piazze ed, in ogni caso, tendono a valutare con maggiore attenzione ogni decisione, allungando i tempi di chiusura dei contratti. Il maggiore potere contrattuale degli affittuari produce una generalizzata riduzione dei canoni di affitto e molti operatori ne hanno approfittato per rivedere i propri contratti e, se possibile, trasferirsi in zone più appetibili.

In Italia
Le prospettive per il 2010 sono positive per l’Italia, soprattutto con riferimento ai negozi nelle top location e ai centri commerciali situati in posizione strategica. Inoltre, si prevede un’ottima performance dei discount e degli outlet. Il comune denominatore dell’attrattività per le nuove realizzazioni è l’ecosostenibilità, risparmi energetici e diminuzione delle emissioni di anidride carbonica sono le parole d’ordine per i nuovi sviluppi. La fiducia nel mercato cresce, soprattutto per i prodotti di qualità elevata, il fatturato degli immobili commerciali è in leggero aumento e per fine anno è previsto un incremento di 2,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 7,8 miliardi di euro. Per il 2011, ma la previsione andrà quasi sicuramente rivista al rialzo, nuovo incremento, dato che sono stati annunciati nuovi investimenti.

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