Sempre più qualità nel vino al supermercato

Tradizionalmente apprezzati per il loro rapporto qualità, prezzo, Chianti, Montepulciano d'Abruzzo e Nero d'Avola sono i vini a denominazione d'origine più venduti in assoluto nel 2007 nel canale della grande distribuzione, anche se il Chianti mostra qualche segnale di stanchezza registrando una flessione nelle vendite.
Questi sono i dati principali che emergono dalla ricerca condotta IRI Infoscan per Vinitaly 2008, la fiera internazionale del vino che si terrà a Verona dal 3 al 7 aprile (www.vinitaly.com), riferita ai vini a denominazione d'origine Doc Docg e Igt in bottiglia da 0,75 l.

La classifica
La terna che si è aggiudicata il podio è seguita in classifica da Bonarda Oltre Po Pavese, Muller Thurgau, Vermentino di Sardegna, Chianti Classico, Morellino di Scansano, Cannonau di Sardegna, Lambrusco dell'Emilia. Tra i vini emergenti, avanzano nel frattempo con i ritmi di crescita più sostenuti alcuni vini già molti noti come Syrah, Cabernet Sauvignon, Negroamaro, Falanghina del Sannio, Gewurztraminer, Barbera d'Alba, Morellino di Scansano, Nobile di Montepulciano, Verdicchio di Jesi.
Accanto alla presenza, dunque, di prodotti locali di eccellenza (come il Negroamaro del Salento o il Nero d'Avola), spiccano tra gli acquisti preferiti nella grande distribuzione vini blasonati (Morellino di Scansano, Nobile di Montepulciano), a conferma del fatto che gli Italiani amano acquistare vini di qualità anche al supermercato.

I numeri del vino nella Gdo
La ricerca svolta da IRI Infoscan conferma la crescente importanza della Gdo come canale di vendita per il vino confezionato: nel 2007 sono stati venduti 587 milioni e 625.600 litri, per un valore superiore a 1,3 miliardi di euro. A questa quantità vanno aggiunte le vendite nel settore discount, superiori a 120 milioni di litri, che determinano un totale complessivo di circa 7 milioni di ettolitri e quasi 1,5 miliardi di euro.

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