Simply partecipa alla Colletta Alimentare

Simply Italia, una delle più importanti catene di superette e supermercati a livello nazionale (insegne: Simply, IperSimply e PuntoSimply), partecipa alla Colletta Alimentare, organizzata dal Banco Alimentare Onlus, sin dal suo esordio (1997). Come ricorda Carlo Delmenico, direttore responsabilità sociale d’impresa di Simply Italia (Gruppo Auchan),"in sedici anni, i volontari del Banco Alimentare hanno raccolto nei punti di vendita del Gruppo circa 5.500 tonnellate di generi alimentari, di cui oltre 386 tonnellate solo lo scorso anno".

Alimenti per quasi 2 milioni di persone
Simply partecipa naturalmente anche alla 17ma Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, il 30 novembre, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus per raccogliere generi alimentari da distribuire alle oltre 8.800 strutture caritative che accolgono e aiutano 1.800.000 persone in condizioni di bisogno.

I volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus saranno presenti in oltre 520 supermercati Simply, IperSimply e PuntoSimply, diretti, in franchising e affiliati ad alcuni master franchisee di Simply Italia (Gruppo 3A di Asti, Cooperativa Etruria di Monteriggioni e Apulia Distribuzione di Ritigliano), per spiegare ai clienti l’iniziativa distribuendo materiale informativo e sacchetti dove inserire le donazioni.
I beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione e stoccaggio: olio, omogeneizzati, alimenti per l´infanzia, pesce e carne in scatola, legumi in scatola, pelati e sughi. 

Sostenibilità e attenzione al sociale
L’adesione alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare rientra nella politica sociale del gruppo, confermata dalla partnership con Telethon che ha permesso in dodici anni di donare alla ricerca scientifica oltre 12 milioni di euro, di cui 1.332.000 solo nel 2012.
Oltre agli alimenti raccolti per il Banco Alimentare e per gli Empori della Solidarietà della Caritas di Roma, Pescara e Rovigo, nel 2012 Simply Italia ha donato alle associazioni caritative del territorio oltre 320 tonnellate di prodotti alimentari inadatti alla vendita, a causa di difetti delle confezioni o perché prossimi alla scadenza, pari a oltre 580.000 pasti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome