Nel 1975 un gruppo di commercianti alimentari al dettaglio decide di trasformare i negozi tradizionali di proprietà in punti di vendita più moderni, basati sulla tecnica del libero servizio (supermercati e superette) e di acquistare in comune: fondano così Sisa (acronimo di Società italiana supermercati associati) a Carpi, in provincia di Modena. Dalla fase pionieristica a quella di crescita e consolidamento economico-finanziario (sviluppata a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento) il Gruppo distributivo è diventato un player comunque non trascurabile nello scenario distributivo, e con un insegna distintiva e memorizzata, anche se con quote di mercato rilevanti solo nel canale LIS (è fra i primi 5). Oggi a Sisa fanno capo 1.558 punti di vendita con insegne: Sisa, Issimo, Negozio Italia e Quick per un fatturato nel 2014 di circa 2,5 miliardi.
Cambio al vertice
Il quarantennale di Sisa coincide con un cambio al vertice. Aldo Pettorino (foto), già vicepresidente Sisa e Presidente del Cedi Sisa Centro-Sud, succede a Sergio Cassingena, per 25 anni alla guida di Sisa, come Presidente nazionale del Gruppo. La composizione del Consiglio di amministrazione nazionale è rimasta invariata: Maria Cristina Amadeo, Sergio Cassingena, Alfio Morfino, Luigi Paglia ed Elpidio Politico, oltre al Presidente Aldo Pettorino e al Vicepresidente Vito Petitto.
Progetti di solidarietà
Sisa sostiene da oltre 10 anni il Villaggio del Fanciullo ad Arbabà in Etiopia che permette alla popolazione e a oltre mille bambini bisognosi l’accesso e l’utilizzo di risorse fondamentali come acqua, clinica medica, servizi igienici e scuola.
Sisa continua a supportare l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, per la cura e l'assistenza dei bambini affetti da cardiopatie infantili.
In questo ambito rientra la costruzione del Cardiac Center a Shisong, in Camerun, prima e unica struttura cardiochirurgia dell’Africa centro-occidentale attrezzata con sale operatorie, ecografi e strumenti d’avanguardia.