- Università: EM Lyon Business School
- Tutor:
Monica Grosso
- Studenti:
Luis Antonorsi, Laura De La Reveliere, Thomas Louis, Carlo Venticinque
Bouqueat è un particolare punto di vendita che propone prodotti genuini, naturali, sani, che evocano sensazioni positive e gioia. È chiaramente un nuovo modo di sperimentare la vendita di frutta, verdura o dolci. Il profumo, i colori, le forme, l’ambientazione originale del negozio, gli eventi all’interno e all’esterno del punto vendita sono una novità per i consumatori. La location è pensata in una zona facilmente raggiungibile, chic, ma anche turistica in via Torino a Milano. Il negozio dovrebbe essere piuttosto piccolo, con un assortimento limitato per dare la possibilità di scegliere rapidamente, con prezzi relativamente medio/alti ed eventualmente orari di apertura prolungati. È offerto un servizio qualificato a clienti che vogliano acquistare prodotti appetitosi in una veste gradevole. Gli aspetti innovativi proposti sono i valori e la shopping experience.
Target e offerta
Il target è composto da tre tipologie di pubblico: bambini, interessati a un Bouqueat piccolo e colorato; ragazzi che cercano un Bouqueat chic per sentirsi alla moda; adulti che vogliono un Bouqueat elegante da offrire o da gustare con il partner. Con la gradevole atmosfera di Bouqueat, si punta a creare interesse anche da parte di altre tipologie di clienti con un alto livello di servizio. Saranno principalmente interessati gli acquirenti di prodotti voluttuari che ricercano la soddisfazione nel processo psicologico dell’acquisto. Desiderano vivere un momento gradevole e sono caratterizzati da diversi fattori culturali, sociali e personali. Il focus è su cittadini italiani che vivono a Milano che possono diventare clienti abituali, ma anche sui turisti che si trovano a passare davanti al negozio. Il comportamento d'acquisto è legato all'ambiente del negozio, caratterizzato da un’atmosfera gradevole. Il punto di vendita è allestito per soddisfare le esigenze differenziate del target con un posizionamento di prezzo dipendente dalle materie prime utilizzate, scelte per raggiungere una fascia media attraverso tre “taglie” di Bouqueat: “assaggio” 10-15 euro, “medio” 25-35 euro, maxi “45-65” euro.
Comunicazione
La strategia di comunicazione all’interno del negozio si basa sull’utilizzo di colori e prodotti accattivanti, con la creazione di combinazioni originali in uno spazio di vendita; gli avventori ricevono gratuitamente un succo di frutta in attesa della preparazione del Bouqueat. Il primo passo è attirare l'attenzione del potenziale acquirente e motivarlo a fermarsi lungo la strada. La finalità è comunicare l'identità di Bouqueat. L'idea è sorprendere il passante, fargli capire che c'è un nuovo messaggio per lui. Le vetrine costituiscono un punto di forza, perché il negozio è molto colorato e sorprendente. Nel momento in cui l’acquirente entra nel negozio, scopre il mondo di Bouqueat. L’allestimento prevede due schermi con cui è possibile vedere combinazioni e ordini, tre tavoli creativi e diverse zone in cui ci si può sedere. Gli innovativi schermi mostrano i Bouqueat, che si possono ordinare direttamente, e aree dedicate di immediata individuazione. I tavoli nei quali gli operatori realizzano i Bouqueat sono molto visibili per invogliare all’acquisto così come i campioni di Bouqueat disponibili nel negozio. Grazie a tutti questi elementi, il cliente può vedere come vengono creati i Bouqueat in tutte le sue fasi.
Fidelizzazione
È previsto un programma di fidelizzazione con una tessera per i soci con l’obiettivo di creare una comunità per incrementare gli acquisti e favorire un approccio positivo nei confronti del marchio. In questo modo è possibile costruire un elenco clienti per pubblicizzare informazioni quali un nuovo assortimento, eventi, promozioni e altro. I clienti accumulano punti sulla carta a seconda del tipo di prodotto che acquistano. Una volta raggiunto un determinato numero di punti, ricevono un regalo. La strategia di fidelizzazione permette di individuare i clienti di maggior valore e più “redditizi”, che devono essere trattati in modo diverso e ricevere promozioni e servizi mirati per incentivare una maggiore spesa. Inoltre, mentre attendono la preparazione del Bouqueat, gli acquirenti possono accomodarsi nella zona dedicata del negozio, degustando gratuitamente un succo di frutta preparato con ritagli di frutta che normalmente verrebbero scartati.
L'APPROCCIO FINANZIARIO
Si prevede un margine lordo del 40% circa il primo e il secondo anno, del 35% il terzo e il quarto anno, con il decremento del prezzo delle materie prime grazie alla quantità acquistata. Il numero di Bouqueat venduti dovrebbe aumentare del 30% ogni anno, una performance che dovrebbe permette di assumere un addetto aggiuntivo dal secondo anno di attività. Questi operatori sono specializzati e non devono solo vendere, ma anche creare i Bouqueat davanti agli acquirenti. L'affitto del negozio è pari a circa 3000 euro al mese nella zona scelta. L’arredamento comprende i 2 touch screen. Per quanto riguarda la comunicazione, sono previsti 4 eventi il primo anno (1 o 2 eventi all’apertura e 2 eventi speciali per promozioni o a Natale, ad esempio).
