Ciclo&Riciclo, biciclette e accessori sostenibili

    • Università: Università Commerciale Luigi Bocconi
    • Tutor:

      Karin Zaghi

    • Studenti:

      Verdiana Gualtieri, Antonio Mastrandrea, Anita Fava, Nicolo Adenti, Marcos Trojan, Beatrice Sampietro, Lorenzo Lecci, Edoardo Franceschi

    Il punto di vendita Ciclo&Riciclo si fonda sui valori del rispetto dell’ambiente e del riciclo, verso cui si nota una crescente attenzione dei consumatori. Secondo un sondaggio effettuato per questo progetto, emerge che per il 75% degli intervistati il tema del green è importante e fortemente legato al riciclo e all’uso di energie rinnovabili; il 95% afferma di poter essere un potenziale cliente di un punto di vendita che offre un servizio di raccolta rifiuti grazie al quale si può ottenere il materiale per creare prodotti riciclati; per 2 intervistati su 3, la personalizzazione del prodotto è un fattore critico nel processo d’acquisto.
    Ciclo&Riciclo, con un logo significativo ed accattivante, risponde a queste esigenze in primis proponendo un assortimento di prodotti e accessori legati al mondo della bicicletta. Inoltre offre la possibilità di personalizzare e comporre la propria bici.
    Ciclo&Riciclo punta a un target di persone appassionate al mondo della bici, o che la usano come mezzo alternativo, attente alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di Co2. Per far vivere un’esperienza coinvolgente e totalmente green, il punto di vendita stesso è frutto del riciclo, con la riqualificazione di un capannone abbandonato a Milano Nord. Il progetto ne fa derivare uno stabile in grado di auto produrre il fabbisogno energetico del negozio con abbattimento dei costi relativi alle utenze grazie a pannelli fotovoltaici, strumenti per la raccolta di acqua piovana e grandi vetrate riciclate che permettono elevata irradiazione e riscaldamento naturale dell’ambiente; infine, vernici a basso contenuto di Voc e l’architettura sostenibile WikkelHouse. La pavimentazione esterna è in calcestruzzo drenante, interna in parquet in legno riciclato.
    L’esperienza inizia entrando nel negozio: nella zona di decompressione troviamo teche di vetro esplicative del processo di riciclo che s’illuminano al passaggio dei clienti grazie alla particolare pavimentazione che converte l’energia cinetica in elettricità. Questa prosegue nel corpo centrale del negozio, con videoschermi che rappresentano il processo di trasformazione da lattina a telaio, dove il cliente può contribuire al riciclo e ottenere
    uno sconto depositando rifiuti in cestini; si arriva poi al cuore dell’esperienza, che consiste nel poter scegliere le componenti e assistere alla realizzazione della propria bici, verniciata e incisa da un artigiano nel laboratorio.
    L’attività di assemblaggio e personalizzazione svolta internamente al negozio permette di annullare i costi di mantenimento del magazzino. Per concludere l’esperienza d’acquisto, i clienti possono fermarsi al bar del negozio, che riflette questo concept sia nell’atmosfera (i materiali con cui è allestito sono riciclati), sia nell’offerta (prodotti biologici e a Km0).
    La strategia di lancio prevede conferenze, laboratori e visite guidate sul punto di vendita, più frequenti nel primo mese di apertura, poi con cadenza fissa, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un comportamento sostenibile. Fuori dal negozio le attività sono incentrate a far conoscere il punto di vendita, organizzando stand e biciclettate, e a raggiungere capillarmente il target, appoggiandosi ad un’agenzia di comunicazione per gestire le pagine social, brandizzare tram e bus o inserire materiale pubblicitario in punti strategici della città; queste costituiscono le voci più importanti delle spese di marketing.

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