- Università: Luigi Bocconi
- Docenti:
Sandro Castaldo
- Studenti:
Andrea Bith, Costanza Di Stefano, Arianna Fummi, Rastislav Kerül, Benedetta Marini, Francesca Poli
Posis è il concept store che nasce dall'idea di fondere due mondi, apparentemente così distanti, ma allo stesso tempo così simili, in modo originale e unico: la mostra artistica e l’enoteca. La parola “Posis” è l'abbreviazione del termine latino “symposium”, che letteralmente significa “con bevande”. I simposi non erano solo incontri sociali, funzionavano anche come momenti per mostrare la raffinatezza e la qualità culturale degli ospiti. Traendo ispirazione da questo momento di socializzazione, Posis è l'enoteca che si propone di offrire un momento di svago in cui ammirare selezionati capolavori sorseggiando del buon vino.
Ogni stagione Posis esporrà 20 diverse opere d'arte, ognuna abbinata a un vino, sulla falsa riga degli abbinamenti proposti in ambito enogastronomico, grazie all'esperienza congiunta di un sommelier e di un curatore. Il concept store si basa sul concetto di esperienza artistica ed enologica alla portata di tutti, con un prezzo base per la degustazione di 6 euro al calice. L’idea è anche motore propulsore della sponsorizzazione di vini più economici e magari meno noti aprendo a collaborazioni con cantine poco conosciute. Lato pratico, è prevista una permanenza in store media di circa 1 ora e 30 minuti, considerando una superficie calpestabile di 100 mq, la capienza massima del negozio è di circa 45 persone.
I servizi
Oltre al consumo in negozio, i visitatori potranno acquistare direttamente in negozio le bottiglie di vino scegliendo tra un assortimento totale di 1.020 etichette, che comprende le 20 etichette abbinate e ulteriori 1.000 permanenti, con una media stock di 6.000 bottiglie presenti in negozio in ogni momento. Le bottiglie saranno presentate all'interno di una cantina, dove i clienti saranno aiutati nella scelta da personale esperto.
Posis non è solo un'enoteca specializzata, ma anche un centro per l'arte contemporanea. Per incoraggiare i clienti a tornare e per mantenere l'interesse alto per il concept store, le opere d'arte esposte nel negozio cambieranno al cambio di stagione, quindi circa ogni tre mesi. L'arrivo della nuova collezione d'arte sarà contrassegnato da un esclusivo evento di apertura dove, con l’acquisto del biglietto di ingresso da 30 euro, i visitatori potranno assistere alla prima: il biglietto darà accesso a una visita guidata della mostra di 45 minuti, condotta da un sommelier che si tufferà negli abbinamenti vino-arte. Per essere economicamente sostenibile, il progetto Posis prevede la collaborazione piccole gallerie d’arte e associazioni senza scopo di lucro e non commerciali attraverso accordi di prestito in una soluzione vantaggiosa per tutti.
Localizzazione e target
L’opening è previsto a Milano, nel quartiere di Porta Venezia, un zona vivace attenta all'arte con numerose gallerie d'arte contemporanea, un'attiva vita notturna e gli indirizzi di diverse agenzie creative. Questa posizione strategica consentirà a Posis di ridurre i costi di trasporto localizzandosi vicino alle possibili gallerie partner oltre che rendere il concept store un’ottima meta di ritrovo dopo il lavoro.
Offrendo un'esperienza esclusiva, Posis si rivolge principalmente a coppie lavoratrici tra i 26 e i 39 anni senza figli, il che consente loro di dedicare tempo e denaro a uscite sociali e provare nuove esperienze. Il negozio sarà in grado di attrarre ripetutamente sia gli amanti del vino sia quelli dell'arte.
Next opening
Con profitti previsti di 133.192 euro nel primo anno di apertura e di 165.152 euro nel secondo anno, il futuro sembra promettente. Dopo Milano, Posis dovrebbe espandersi in città simili, caratterizzate da una concentrazione di individui che rispecchiano il target del negozio, con un cluster di gallerie d'arte e una cultura amante del vino come quella italiana. Tutti sembra indicare Parigi, dove Posis si adatterebbe puntando fortemente su vini rossi e spumanti francesi, offrendo anche bianchi italiani di alta qualità.
