- Università: Luigi Bocconi
- Docenti:
Sandro Castaldo
- Studenti:
Lorenzo Mastore, Chiara Marozzi, Federica Mazzeo, Marco Maglietta, Jacopo Mocco, Elisa Morrone
Shop&Go è un concept store innovativo che, unendo il centro commerciale tradizionale alle nuove tecnologie di robotica, permette ai suoi clienti di fare acquisti in modo semplice e veloce, godendosi a pieno l'esperienza di shopping senza il fastidio di dover portare buste pesanti e fare lunghe file alle casse. Shop&Go unisce la comodità dello shopping online con i vantaggi dello shopping in store, mettendo al primo posto l’esperienza del consumatore.
A seguito di un’analisi di mercato, è emerso che per il 42% dei frequentatori dei centri commerciali portare le buste è un problema, e che per il 32% il centro commerciale risulta troppo confusionario. Questo porta il 47,17% del campione a preferire gli acquisti online a quelli in negozio. Shop&Go risponde a questa esigenza, proponendo ai suoi clienti un nuovo modo di fare acquisti nei negozi tramite un’omonima applicazione scaricabile sul telefono.
L'Applicazione Shop&Go
L’app prevede due versioni: una base, che consente la visualizzazione della cartina del centro commerciale e la ricerca dei negozi, e una premium, ottenibile tramite registrazione al costo €1,99 per uso, che offre i seguenti servizi:
Nello specifico, ogni volta che il cliente desidera effettuare un acquisto, dovrà aprire l’app, scannerizzare il codice a barre del prodotto, riporlo in appositi box presenti nel punto vendita e pagare tramite l’app. Conclusi gli acquisti, sceglierà dall’app la modalità di ritiro: presso il nostro store gratuitamente (consegnata in buste ecosostenibili), o a domicilio pagando un sovraprezzo. Coloro che sceglieranno la consegna in store potranno attendere la consegna nella private lounge per rilassarsi al termine di una giornata di shopping. Questa si contraddistingue per il design accattivante e moderno, e comprende postazioni per smart working e studio, poltrone, divanetti e tavoli per il consumo di cibi del bar ordinabili direttamente dalla loungee un dispenser di acqua fresca.
Per una logistica funzionale, è indispensabile una corretta e precisa pianificazione degli spostamenti dei dipendenti di Shop&Go che dovranno ritirare dai negozi gli ordini effettuati. Inoltre, al lavoro umano è affiancato quello dei veicoli automatici per ottimizzare gli spostamenti. Tra le offerte del mercato, la più rilevante è quella dell’azienda e-Noviacon i loro droni di terra Yape, completamente autonomi nei loro spostamenti sull’itinerario prestabilito. Questi ultimi seguono il tragitto programmato muovendosi all’interno del centro commerciale nei tempi stabiliti e, dopo aver ritirato gli ordini pianificati, arrivano nel magazzino dove i dipendenti di Shop&Go smisteranno gli ordini in buste o pacchi per ogni cliente, che poi saranno consegnati o spediti in pochi minuti.
Il target individuato sono i frequentatori dei centri commerciali che non vogliono portare le buste o dover fare la fila alle casse, che vogliono vivere un’esperienza di shopping diversa usufruendo dei servizi innovativi offerti, e i viaggiatori che si troveranno a fare acquisti e che sfrutteranno la spedizione a domicilio.
Il primo Shop&Go sarà in Lombardia nel centro commerciale OrioCenter, il più grande d'Italia per numero di negozi, con un elevato flusso di utenti mensili (più di 1 milione). Inoltre, essendo situato vicino all’aeroporto di Orio al Serio, terzo scalo italiano per numero di passeggeri, rappresenta una posizione strategica per raggiungere il target dei viaggiatori.
Approccio economico
Il conto economico prevede una crescita del fatturato tra il 2023 e il 2027 dovuto ad un incremento nel numero di utenti e all’uso più frequente dell’app Shop&Go. Inoltre, il progetto, caratterizzato da un elevato tasso di innovazioni tecnologiche, richiede un ingente investimento nel 1° anno sia per l’acquisto di 80 droni, sia per la produzione delle shoppers che ha un’elevata incidenza sul fatturato (seconda solo al costo del lavoro pari a€ 1 milione). Inoltre, soprattutto nel 1° e nel 2° anno sono elevati gli investimenti in Marketing.
Per gli ammortamenti e per le spese di marketing, il reddito ante imposte è negativo. Tuttavia, nel primo anno il fatturato è espresso solo al 60% della sua entità a regime a causa del gap tra adottanti potenziali ed effettivi per le iniziali difficoltà di comunicazione del servizio e di adozione della tecnologia, portando ad un ROS del -5% e ad una perdita pari agli investimenti in Marketing (€100.000).
Dal 2° anno in poi il trend di crescita è molto positivo sia in termini di reddito netto generato, sia per gli indici di redditività: ROS di 38%; ROMI del 2395%. Questi valori così elevati sono dovuti al dimezzamento degli investimenti in marketing e all’aumento del fatturato del 65% a parità di costi fissi e del lavoro.
