- Università: Luigi Bocconi
- Docenti:
Sandro Castaldo
- Studenti:
Luigi Dell'Aquila, Edoardo Di Fraia, Marta Giulia Francescon, Letizia Galiffa, Valentina Righetti, Martina Tortora
The BackRoom è una piattaforma online tramite la quale è possibile acquistare oggetti di arredamento e decoro per la casa. Non è un semplice eCommerce, ma una vera e propria rivoluzione dello store online. Una volta raggiunto il sito, viene data la possibilità di entrare nel metaverso di Decentraland (o viceversa: dal metaverso all’eCommerce) per vivere un’esperienza di acquisto a 360 gradi. Immersi in questa realtà aumentata, sarà possibile visionare i prodotti come in un negozio fisico.
Passeggiando tra scaffali e stanze arredate, si troveranno commessi virtuali: dei chatbot capaci di consigliare all’utente il prodotto più adatto. Attraverso la gamification, il piacere dello shopping è unito al divertimento di un gioco di ruolo. Il cliente viene soddisfatto non solo grazie alla qualità del servizio, ma anche, e soprattutto, grazie al coinvolgimento sensoriale.
Il consumatore viene supportato in ogni step del processo valutativo: un chatbot dotato di intelligenza artificiale suggerirà prodotti mirati e personalizzati; attraverso la realtà aumentata sarà possibile visionare l’articolo nel luogo desiderato semplicemente inquadrando l’ambiente circostante con il proprio device. Ogni oggetto acquistato verrà spedito direttamente dal produttore al cliente per poter goderne nel mondo reale. La piattaforma è un aggregatore di marchi: la gestione dei magazzini e della logistica resta in gestione alle aziende esterne, mentre The BackRoom si occuperà del servizio di vendita e post-vendita ricevendo una fee del 20% su ogni merce venduta. Le transazioni avverranno in euro; nessuna complicazione data dal cambio valuta, nessun rischio dovuto alla volatilità delle cryptovalute e nessun impatto ambientale dovuto alle blockchain di Bitcoin.
Target tra Gen Z e Millennials
Per quanto riguarda il target, l’obiettivo è quello di rivolgersi alla Gen Z e ai Millennials. Sulla piattaforma saranno, infatti, disponibili numerosi articoli di brand eccentrici e stravaganti, capaci di soddisfare una generazione giovane che ha voglia di osare. La Gen Z, che comprende i nati dal 1997, ricerca esperienze d'acquisto uniche, coinvolgenti a livello sensoriale. Nati nell’era digitale, non percepiscono la distinzione tra online e offline. I prodotti desiderati appartengono a brand con una sfera valoriale profonda in cui rispecchiarsi e attenta alla sostenibilità.
I Millennials, nati tra il 1981 e il 1996, sono consumatori esigenti che ricercano esperienze d'acquisto interattive e una comunicazione trasparente. Non ricercano solo gli aspetti funzionali del prodotto, bensì un'esperienza accattivante e attenta alla sostenibilità ambientale. Il mercato di riferimento, vista l’idea di business, è da intendersi sia quello dell’eCommerce, sia quello del metaverso. Entrambi i settori sono in forte crescita e hanno registrato un picco durante e post pandemia. L’eCommerce, secondo le stime degli analisti, arriverà a sfiorare, solo in Europa, 2 miliardi di euro di fatturato nel 2027 e il metaverso, a livello globale, supererà i 600 milioni di euro di fatturato nel 2030.
Fluidità di scelta
La pandemia ha sconvolto il modo in cui i consumatori si approcciano agli acquisti. Se da un lato molti si sono convertiti all’online, altri continuano a preferire l’interazione e il contatto umano con il personale, servizi che sono venuti a meno proprio nel periodo di lockdown. Il metaverso, ovvero un’espansione virtuale del mondo reale, riesce a soddisfare entrambi i desideri. Il servizio è paragonabile a quello reale: lo spazio fisico si fonde con quello virtuale trasformando lo shopping online in una vera e propria esperienza d’acquisto.
L’eCommerce si evolve in iCommerce, ovvero un’esperienza immersiva, dove la spazialità e la co-creazione digitale giocano un ruolo fondamentale permettendo un maggiore engagement e una significativa riduzione dei costi. L’iCommerce non è una semplice leva di marketing, ma un intero sistema distributivo rivoluzionario con regole proprie.
The BackRoom, sulla scia di queste tendenze, si propone come l’inizio della rivoluzione dell’eCommerce.
Approccio finanziario
Il fatturato previsto per il primo anno sarà pari a €64.400, con i volumi che ammonteranno a 874 unità, rappresentando lo 0,5% del mercato. Sebbene l’utile nei primi due anni di attività sarà negativo, l’azienda diventerà profittevole dal terzo anno, raggiungendo una quota di mercato del 2% nel quinto anno. Nel primo anno di attività, The BackRoom farà fronte ad elevati costi per lo sviluppo della componente software. Nei restanti esercizi le spese totali diminuiranno poiché la maggior parte delle voci di costo saranno la manutenzione delle piattaforme, personale, investimenti in tecnologie future e spese di marketing.
