Tornano le Settimane Fairtrade, questa volta online

Come ogni anno tornano a ottobre le Settimane Fairtrade, la campagna nazionale di promozione dei prodotti del commercio equo certificato nei supermercati che da più di 15 anni ha insegnato ai consumatori ad apprezzare prodotti provenienti da filiere sostenibili grazie a significativi tagli prezzo e iniziative dedicate a punto vendita. A differenza degli scorsi anni, in cui la campagna si sviluppava con attività promozionali in-store, quest’anno, complice la situazione da COVID-19, le attività si sono spostate online: nel nuovo minisito dedicato alla campagna i consumatori potranno divertirsi a fare una spesa sostenibile con un “carrello virtuale” e vedere gli effetti dei propri acquisti nella vita dei produttori agricoli in Asia, Africa e America Latina. Nel frattempo, ulteriori messaggi email e social personalizzati chiederanno ai consumatori di trasformare la spesa virtuale in una spesa reale recandosi al supermercato dove troveranno i prodotti Fairtrade in promozione: una buona occasione per provarli se non li conoscono, e per approfondirne il “valore” se li hanno già acquistati.

Il tema della campagna è quello dei “soldi spesi per bene”. Spiega Paolo Pastore, CEO di Fairtrade Italia: “Non solo vogliamo promuovere i prodotti certificati Fairtrade, e in particolare quelli a marchio del distributore: il nostro obiettivo è educare i consumatori a riconoscere che dietro a prezzi troppo bassi e sottocosto ci sono delle esternalità come gli effetti sull’ambiente, l’aumento delle migrazioni o l’ingiustizia sociale”.

L’offerta “molto” speciale proposta dalla campagna intende evidenziare che con una sola certificazione è possibile ottenere molti vantaggi:

  • per il consumatore, che trova qualità, convenienza, facilità di approvvigionamento e risposta alle proprie scelte valoriali di sostenibilità;
  • per i retailer e le aziende, che trovano in Fairtrade una risposta completa e personalizzata per le proprie attività di CSR;
  • per i produttori agricoli, che vedono aumentare i propri guadagni e possono investire nello sviluppo delle proprie cooperative e comunità.

“Tra gli aderenti alla campagna da diversi anni vi sono Carrefour, Coop e Lidl. Sono i retailer che più di altri si stanno impegnando con noi, anche grazie al nuovo modello di ingrediente FSI (Fairtrade Sourcing Ingredients) che permette di inserire nelle ricette dei prodotti composti anche un solo ingrediente Fairtrade, tipicamente il cacao” spiega Thomas Zulian, direttore commerciale di Fairtrade Italia. Grazie ai volumi di cacao acquistato a condizioni Fairtrade per questo tipo di prodotti, i contadini in Costa d’Avorio e in Ghana hanno la possibilità di vedere implementati i loro redditi verso il raggiungimento di un living income: un reddito sufficiente per poter vivere dignitosamente con la propria famiglia.

“Ai tre retailer nazionali si aggiunge anche Mercatò, che ha un notevole assortimento di prodotti certificati Fairtrade di marca e ogni anno aderisce con entusiasmo alla nostra campagna” conclude Zulian.

Per maggiori informazioni: www.fairtrade.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome