Un tracciante svela il falso Grana

Tra pochi mesi saranno immesse sul mercato le prime forme di Grana Padano Dop (prodotte dal settembre scorso nei 174 caseifici aderenti al Consorzio di tutela) contenenti un tracciante biologico e naturale, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Si tratta di una coltura di microrganismi isolati dal latte destinato alla produzione di Formaggio Grana, coltivati, normalizzati e inattivati.

I poteri del lactobacillo
«Il lactobacillo tracciante -precisa il presidente del Consorzio di Tutela, Nicola Cesare Baldrighi- sarà uno strumento decisivo che completerà i metodi analitici già attivati da tempo. Si tratta di una grande innovazione a tutela del consumatore, perché renderà impossibile spacciare sul mercato altro formaggio per Grana Padano Dop».

Il lactobacillo sarà assolutamente biologico e naturale, perché si tratta di un organismo che è già naturalmente presente nel latte.
«È stato moltiplicato fisiologicamente ed inattivato, per essere inserito nella caldaia che contiene 1.000 litri di latte - spiega Baldrighi - nei quali si scioglie una minuscola provetta da 2 ml, grande come la falange di un dito. Avrà un Dna specifico e la sua concentrazione nel formaggio diverrà la spia più sicura e certa che si accenderà solo se quel formaggio è autentico Grana Padano».
La presenza del tracciante viene rilevata mediante specifica metodica analitica eseguita su quantità anche minime (1 g) del formaggio in stagionatura o già posto in commercio.

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