Unicoop Firenze promuove La Tosca, pasta da filiera toscana

pasta La Tosca
Questa iniziativa rientra nel più vasto programma che ha come obiettivo quello di tutelare la biodiversità, proteggere suolo e acque dalla contaminazione

Nell’ambito della valorizzazione delle produzioni locali, Unicoop Firenze, in collaborazione con Terre d’Italia, sta promuovendo la pasta La Tosca che presenterà a soci e clienti durante una serie di appuntamenti già programmati all’interno di alcuni punti di vendita della rete, consultabili sul sito www.coopfirenze.it

Questa iniziativa rientra nel più vasto programma che ha come obiettivo quello di tutelare la biodiversità, proteggere suolo e acque dalla contaminazione e sostenere filiere sempre più amiche dell’ambiente, facendo da capofila nell’innovazione. In questo ambito sono già state coinvolte le ciliegie completamente libere dal campo alla tavola dai quattro pesticidi, seguite da meloni, uva, clementine.

La strada verso un’agricoltura sostenibile è stata tracciata da Coop Italia, che a maggio 2019 ha annunciato la progressiva eliminazione dai propri prodotti di 4 molecole controverse (tra cui il glifosato) per il loro impatto ambientale, dopo aver eliminato nel tempo altre 10 molecole chimiche spesso anticipando la normativa di riferimento.

La pasta La Tosca è una pasta di grano solo toscano, coltivata senza l’uso di glifosato, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente. Da inizio anno si trova in tutti i punti di vendita di Unicoop Firenze, che ha collaborato al progetto fin dalla sua nascita, nei cinque formati più comuni: spaghetti, penne, fusilli, farfalle e rigatoni.

Questo prodotto è tracciabile grazie al codice QR riportato su ogni confezione grazie al quale, attraverso il proprio smartphone, si possono visualizzare le aree di provenienza, la lista dei produttori, gli ettari impegnati, le quantità di grano fornite da ogni produttore e persino le immagini dei campi da cui viene il grano.

La filiera della pasta La Tosca segue un disciplinare rigido che individua non solo le zone di coltivazione, ma anche varietà e sementi utilizzabili, criteri attenti alla biodiversità e alla valorizzazione del suolo, regole di concimazione e diserbo, divieto di utilizzo di prodotti che contengono glifosato su tutta la superficie dove cresce il grano destinato a questa pasta in ogni fase della coltivazione. Il grano coltivato fra Livorno e Grosseto viene lavorato in un molino della zona della costa e il passaggio dalla semola alla pasta avviene in un pastificio della zona di Lucca.

Pasta La Tosca è un altro traguardo della nostra azione per valorizzare la Toscana, in tutti i suoi aspetti: economici, ambientali, produttivi” spiega Francesca Gatteschi, direttore acquisti di Unicoop Firenze. Per Massimo Carlotti, presidente della cooperativa Terre dell’Etruria, “investire sulla filiera toscana significa dare valore tanto al prodotto quanto ai nostri produttori agricoli che hanno terreni, esperienza e competenze. Il nostro progetto garantisce a chi coltiva il giusto prezzo, offrendo così i mezzi per investire e una prospettiva per il futuro”.

 

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