Val Venosta, la grande famiglia delle mele

Può un grande albero di mele diviso a metà generare da un lato mele di produzione integrata e dall’altro mele bio? La scelta di questa efficace infografica comunica con immediatezza i valori fondanti della melicoltura della Val Venosta, presentata come un’unica “Grande Famiglia delle mele”

Può un grande albero di mele diviso a metà generare da un lato mele di produzione integrata e dall’altro mele bio? La scelta di questa efficace infografica comunica con immediatezza i valori fondanti della melicoltura della Val Venosta, presentata come un’unica “Grande Famiglia delle mele” che mette insieme sapientemente produzione integrata e produzione biologica per dar vita a un prodotto di eccellenza.

In questi ultimi anni Mela Val Venosta sta investendo molto sul lato della sperimentazione e dell’introduzione di nuove varietà: in una parola, si sta “modernizzando” ed evolvendo nell’assortimento varietale, e grazie ai costanti e continui contatti con centri sperimentali di tutto il mondo – insieme al consorzio varietale “SK Südtirol” – lavora per individuare quali varietà andranno incontro alle esigenze gustative dei nuovi consumatori. Oltre alle classiche Golden Delicious, Red Delicious e Gala, si stanno affermando varietà tipiche come la Pinova e da alcuni anni stanno riscuotendo un buon successo alcuni nuove mele come Ambrosia, Envy, Kanzi® e Yello®.

Ma la vera sfida è come orientare il consumatore fra tante mele sullo scaffale.

Mela Val Venosta è convinta che solo attraverso una stretta collaborazione tra fornitore e Cliente si possano trovare soluzioni ad hoc per far conoscere ed apprezzare al consumatore le nuove varietà sul punto vendita. Ne sono un esempio di successo le mini-isole di grande impatto emozionale, curate in ogni dettaglio che comunicano con chiarezza le nuove varietà al consumatore.

Mela Val Venosta sostiene con convinzione la propria vocazione alla naturalità con progetti che rispettano l’ambiente: dal lato della produzione c’è l’adozione da parte dei contadini venostani di tecniche per ridurre l’uso di diserbanti chimici che oggi non vengono più utilizzati sul 30% delle superfici, con una percentuale di adesione volontaria in continua crescita anno dopo anno e che conferma un orientamento sempre più green. Dal lato della lavorazione, dal 2018 i cartoni di tutte le mele a marchio Val Venosta sono certificati Forest Stewardship Council (FSC). Inoltre, Bio Val Venosta ha inserito dalle prime settimane di Maggio 2019 2 confezioni con un imballo innovativo mono-materiale, ecosostenibile e facilissimo da smaltire.

Bio Val Venosta si afferma come leader tra i produttori di mele biologiche in Italia e anche in Europa, con una prospettiva di crescita che nel 2021 porterà a circa 1.000 ettari coltivati che corrispondono a 50 mila tonnellate di prodotto, circa il 15% di tutta la produzione melicola firmata Val Venosta. Numeri importanti che richiedono una infrastruttura che garantisca una qualità nel servizio proporzionata ai volumi costantemente in aumento. Da settembre 2019 tutto il Reparto Bio si concentrerà quindi presso la cooperativa Juval a Castelbello, una struttura dedicata esclusivamente alla produzione biologica venostana, che potrà vantare 12 linee di produzione con un incremento del 60% della capacità odierna di confezionamento, un magazzino automatico in grado di stoccare 18 mila bins e una calibratrice totalmente dedicata alle mele bio.

Val Venosta è sinonimo di colture d’eccellenza e da giugno sarà presente anche con prodotti stagionali dalle qualità organolettiche superiori, dall’inconfondibile dolcezza come le fragole della Val Martello, dal sapore delicato come le ciliegie venostane o dalla straordinaria croccantezza come il cavolfiore dell’Alta Val Venosta.

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