L'idea dei distributori automatici, su sollecitazioni che passano dai social network ha già da qualche tempo preso piede negli Usa e nel Regno Unito. Ma non si era ancora arrivati così lontani con la tecnologia e l'innovazione da poter usufruire di una scatola magica, che inviando un tweet fosse pronta a fare uscire da una semplice fessura un dolcetto da mangiare in un sol boccone.
L'hanno inventata all'Istituto di Design di Umea, in Svezia tre giovani design-ricercatori che vogliono mettere sul mercato la loro macchina a biscotti, come strumento di marketing per imprese della grande distribuzione che intendono diffondere così i propri campioni, per attirare i consumatori. Una pratica che oltre alle aziende nel settore dell'alimentazione sembra interessare molto anche il campo dei cosmetici, e dei prodotti per la cura della persona.
La Uid Cookie Box
Il principio sembra elementare: è necessario scrivere un tweet con l'hashtag #uidcookiebox e la Uid Cookie Box distribuirà il dolcetto. La scatola magica si presenta come un cubo bianco con una fessura dalla quale esce il cookie. Nel momento in cui si pubblica il proprio tweet con il corretto hashtag e il messaggio compare sulla schermata del social network di microblogging, nel cellulare o nello smartphone, in posizione prossima alla Cookie Box, la scatola s'illumina e si attiva il meccanismo che rende possibile la distribuzione del campione di prodotto, in questo caso un biscotto, che per quanto riguarda la macchina istallata all'interno dell'istituto di design svedese, è del tipo Oreo, di fatto una mini cheese cake al cioccolato, un dolce golosissimo molto famoso negli Stati Uniti. (video)
Gli inventori tre studenti in design svedesi
The Uid Cookie Box nasce dalla collaborazione di Daniel Jansson, Alexis Morin e Sharon Williams, tutti e tre al secondo anno del master in design interattivo Umeå Institute of Design (Uid), considerato tra i migliori istituti di design nel mondo, che si trova a 400 chilometri a sud del Circolo polare artico. Il prototipo che è utilizzato al momento dagli studenti, dai docenti dell'università svedese, ha delle funzionalità particolari, si può far partire il tweet ogni cinque minuti, non un secondo di più, e si avrà il proprio dolce. Se s'interviene a un più stretto intervallo la macchina s'illumina di rosso a testimoniare un'eccessiva golosità dell'avventore.
Un'innovazione di linguaggio ludico che sta entrando nelle strategie di marketing, che legano la distribuzione dei campioni omaggio ai social network, in un ambito di marketing digitale e interattivo, che va per la maggiore.
Anche Kellogg's a Londra
L'idea di coinvolgere i twitter heavy user è venuta in mente nel settembre scorso a Kellogg's che per celebrare il lancio di Special K Cracker Crisps e l'ingresso del brand nel mercato dei croccanti salati, ha aperto nel quartiere Soho di Londra un retail outlet temporaneo dove i clienti potevano “pagare” in Tweets. Per ottenere gratuitamente un pacchetto di crisp si chiedeva ai consumatori di twittare un messaggio concernente questo snack di basso valore calorico. La gestione pratica è stata però affidata a una squadra di hostess responsabili del controllo dei tweet e la distribuzione degli snack. Nel periodo di apertura lo store ha ospitato una speciale “bacheca community” che catturava le reazioni sui social media a questa singolare iniziativa.
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