Veroni Salumi lancia la colazione salata BrioBrain

Per contribuire alla riduzione dell'assunzione di zuccheri, il salumificio presidia il segmento della prima colazione salata con un'opzione di abbinamenti completa e di gusto italiano

Alleata della mente e pronta da gustare, è BrioBrain. Il prodotto è portato sul mercato da Veroni, l’azienda emiliana che prova a sfidare le abitudini “dolci” degli italiani nella prima colazione proponendo un’alternativa salata. L'intento è di assicurare energia e nutrimenti di cui il cervello ha bisogno al mattino per ripartire con sprint, motivazione in linea con la accentuata attenzione al benessere fisico manifestato dai consumatori.
La nuova linea Veroni è stata studiata con la consulenza della biologa e nutrizionista, Gigliola Braga. È disponibile in quattro abbinamenti per un pasto completo.

Doppia opzione: a tavola e on the go

L'intento è di incontrare le esigenze di quei consumatori che non rinunciano al pasto più importante della giornata anche quando il tempo a disposizione è poco. La confezione eco-friendly permette in praticità di assaporare la colazione anche “al volo” sui mezzi pubblici, in ufficio o all’università. “Tipica in molti paesi stranieri, secondo i dati di una ricerca Doxa/UnionFood, la colazione salata è consumata solo dall’1-2% degli italiani”, spiega Emanuela Bigi, marketing manager di Veroni. Il kit BrioBrain va dunque decisamente controcorrente, ma sfrutta una doppia variante di modalità di consumo: quella che si adatta a uno stile di vita frenetico (in cui non si ha tempo di sedersi a tavola), e quella della prima colazione completa e nutriente che favorisce, a differenza di quella dolce, il benessere di corpo e mente fino al successivo pranzo”.
Le quattro varianti contengono alimenti selezionati per trovare il giusto equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi buoni, senza dimenticare il gusto. I kit includono una brioche integrale salata con semi di chia, lino e canapa, o un gnocchino preparato con lievito madre e solo olio extra vergine di oliva, farciti con salumi Veroni. Completano formaggi come l’Asiago dop, che bilanciano l’apporto di proteine e grassi; mandorle sgusciate Mister Nut, fonte di fibra e ricche di vitamina E; e due tisane bio Valverbe per infusioni sia calde sia fredde.

Proteine, non grassi

Veroni ha scelto di suo salumi poveri di grassi e ricchi di proteine, dal prosciutto crudo al prosciutto cotto e la fesa di tacchino. Dall’attività di ricerca e sviluppo dell’azienda è nata anche la nuova mortadella che, rispetto alla ricetta tradizionale, contiene meno del 30% di calorie, il 40% di grassi e il 30% di sale. Del resto non poteva mancare il profumo e il sapore della mortadella tra le proposte di colazione salata di un salumificio celebre per le sue mortadelle giganti da Guinness dei Primati (un record imbattuto da 25 anni).
“Abbiamo studiato una versione che presenta un aspetto nutrizionale più equilibrato, ma che regala le stesse sensazioni organolettiche di uno dei salumi più amati anche fuori dell’Italia” commenta Lorenzo Ferrara, responsabile R&S libero servizio Veroni.

Secondo i dati dell’Osservatorio Doxa/UnionFood “Io Comincio Bene”, l’88% degli italiani consuma la prima colazione tutti i giorni o quasi; un dato che cresce al 98% per le famiglie con figli under-14. Quando si tratta di scegliere gli alimenti da inserire nel pasto più importante, in Italia è la colazione dolce a farla da padrone: la quota di coloro che abitualmente optano per il salato non va oltre l’1-2% del totale. L'opzione salata tuttavia rappresenta la miglior risposta al fabbisogno di nutrienti ed energia del corpo e della mente in un momento cruciale della giornata.

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