Video Tour: Spazio Conad a Rescaldina (Mi)

Le evoluzioni dell'ipermercato di casa Conad in immagini e video

Prosegue la progressiva definizione del format ipermercato da parte di Cia Conad che, con l’apertura di Spazio Conad all’interno del centro commerciale di Rescaldina (Mi), ne migliora l'identità, rendendo più evidente la focalizzazione dell’offerta (su mmd, prodotti di marca anche di nicchia, come negli aperitivi, e referenze locali, ad esempio nella pasticceria confezionata) così come la suddivisione per mondi.

 

Evidente lo sforzo di ampliare l’assortimento in maniera coerente con l’insegna tenendo conto delle particolarità del territorio. Anche in questo caso prodotti, servizi ed esperienze, le tre parole intorno a cui ruota tutto il progetto Spazio Conad, rimangono  gli elementi differenzianti dell’insegna.

L'ipermercato si snoda su 7.500 mq focalizzati su un unico piano (poco meno della metà rispetto ai 16.500 mq del precedente ipermercato Auchan, una delle ammiraglie del gruppo francese per dimensione e fatturato, che sarà affidato probabilmente a un primario retailer del non food con un nuovo concept) secondo un percorso più classico rispetto al concept store di Vimodrone (Mi). In particolare, sul tradizionale ingresso dedicato non food si affacciano tutti gli shop in shop dedicati ai servizi. Non solo il PetStore, in apertura, che per questioni di spazio e di clientela ha deciso di puntare sulla fornitura del servizio di lavatura dei capi invece che sulla toelettatura, e il corner Unieuro (concentrato sui servizi), ma anche l’area Con Cura, con tutta l’offerta dedicata alla bellezza e alla cura del corpo con un visual verticale per marca (a Vimodrone, inserita, invece, vicino all’alimentare per creare un legame con l’area Con Cura dedicato al benessere nel cibo, collocato a completamento nell’ortofrutta).

 

Ben evidenti i mondi dedicati al bambino, che associa Mini Spazio con abbigliamento basico, giocattoli e il totem per i dolci Candy Bar, con un’apertura anche sul corridoio promozionale centrale, e al tessile, ancora in fase di definizione, ma già creato dalla squadra dedicata nata da personale ex Auchan con gli esperti interni di Conad.

L’Agorà dei freschi, che associa i freschi serviti e la somministrazione (al momento legata all’asporto, per i limiti imposti dal Dcpm pur potendo ospitare 118 posti a sedere), mantiene la propria capacità di attrazione, tra libero servizio (ampliati anche nel confezionato e nel pesce surgelato sfuso) e banchi serviti, con laboratori a vista, costruiti da zero nelle carni, mentre nella pasticceria, già un elemento qualificante della precedente gestione, è stato mantenuto.

L’organico, che ha assorbito tutto il personale precedente, è composto da 215 persone. L’ipermercato è gestito dal socio Giuseppe Zavaglia.

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