Westfield Milan, il progetto commerciale prende il volo

Si doveva chiamare Mall of Italy e se na parlava da almeno tre anni, da quando cioè fu annunciato al Mapic di Cannes del 2008. Ora si passa alla fase operativa. Con un cambio di nome e anche di marketing mix: più negozi e meno leisure. Entra infatti in scena il gruppo australiano Westfield, che intende ampliare la propria attività in Europa continentale.
La struttura dovrebbe essere simile per dimensioni e qualità al Westfield di Londra e infatti si chiamerà Westfield Milan. 170.000 mq con oltre 250 insegne (il triplo della superficie e il doppio delle insegne del cc Vulcano a Sesto San Giovanni, per esempio), ed è addirittura prevista un'ulteriore espansione per 60.000 mq commerciali.

Le caratteristiche
Il progetto, spiega Steven Lowy, co-Ceo di Westfield Group, coinvolgerà un'area di 600.000 mq collocata nei pressi dell'aeroporto di Linate (l'ex dogana nel centro di Segrate,), da acquisire in joint venture (al 50%) con il gruppo italiano Stilo (Gruppo Percassi) per un investimento da parte di Westfield Group di 115 mio euro in due quote. Dopo i primi 65 mio euro finalizzati alll'acquisto dell'area, ulteriori 50 mio euro verranno investiti per lo sviluppo del centro, programmato per il 2012-2013 in modo da inaugurarlo in concomitanza con l'Expo 2015. L'operazione in tutto dovrebbe comportare, tenendo conto della leva finanziaria, investimenti tra 1 e 1,25 miliardi di euro con una prospettiva di redditività tra i 7 e il 7,5% e un tasso interno di rendimento sul capitale investito tra il 12 e il 15%.

Finanziamento
Gli oneri di urbanizzazione incassati dal Comune verranno probabilmente impiegati per realizzare le opere viabilistiche legate alla Brebemi e alla nuova Cassanese, mentre proprio in viale Forlanini, alle porte di Segrate dovrebbe arrivare anche il metro 4 di Milano.
Lowy valuta Milano “Se non la migliore, una fra le migliori piazze in Europa continentale”. Centro finanziario, capitale della moda e del retail di lusso con la presenza di firme prestigiose, cuore di un'area densamente popolata (5,4 mio abitanti secondo l'analisi del gruppo australiano), con elevate capacità di spesa ma “una penetrazione molto bassa di centri commerciali”, sostiene Michael Gutman managing director Uk, Europe e nuovi mercati "Milano offre un'ottima opportunità per mettere a frutto l'esperienza acquisita in UK".

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