Prodotti di arredamento dall’Osservatorio Non Food di GS1 Italy

arredamento GS1
I prodotti di arredamento indagati nell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy si distinguono in alcuni aspetti dalle altre categorie dell'extralimentare

I prodotti di arredamento indagati nell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy si distinguono in alcuni aspetti dalle altre categorie dell'extralimentare.
Per numerica di acquirenti l'arredamento rappresenta la nona categoria del non food, con il 29,7%, la quart'ultima seguita da giocattoli, attrezzature sportive e grandi elettrodomestici. Il canale preferito dalla clientela è il negozio specializzato, subito seguito dal sito internet di un'azienda di eCommerce. A grande distanza nelle scelte, il sito eCommerce di una catena specializzata e, per ovvi motivi, la gdo e il discount. La distanza tra marketplace e sito legato all'insegna specializzata è molto più ampia che per le altre merceologie affini del non food, come gli articoli per la casa. Eppure ci sono operatori specializzati che hanno eCommerce ben sviluppati.

69,7% - acquista abitualmente arredamento in un negozio specializzato
41,8% - acquista abitualmente arredamento sul sito internet di un'azienda di eCommerce
13,1% - siti internet di una catena specializzata
13,1% - supermercati e ipermercati
6,7% - discount

A questi dati va aggiunto che, come è avvenuto in generale nel retail, molti clienti che in pandemia hanno esplorato il canale digitale, lo hanno tenuto presente anche in seguito: il 12,1% ha cominciato ad acquistare su Internet, il 15,5% ha aumentato gli acquisti su questo canale. Anche se una percentuale elevata, 67,3%, preceduta solo da quelle dei clienti di abbigliamento e attrezzature sportive, dichiara di non aver modificato le proprie abitudini.

Arredamento e canali d'acquisto dall'Osservatorio Non Food di GS1 Italy

Un arredamento completo non si trova nemmeno all'ipermercato, ma qualche occasione con prodotti di uso comune subito visibili invece sì, ed è questo a motivare gli acquisti nella gdo:

38,5% - ho trovato offerte promozionali
33,3% - risparmio tempo
28,2% - i prezzi sono più bassi
28,2% - trovo tutti i prodotti che mi servono
20,5% - ricevo la consegna a domicilio
15,4% - ricevo buoni consigli
12,8% - trovo le marche che preferisco
12,8% - la presentazione dell'assortimento di prodotti è chiara
10,3% - mi piace l'ambiente
5,1% - riesco a comparare più possibilità di scelta
2,6% - ricevo molte informazioni che mi supportano nella scelta

Le motivazioni all'acquisto tipiche dello specializzato mancano, ma il servizio della gdo è di tipo diverso e sembra assolverlo bene. C'è anche una percentuale piuttosto elevata, se confrontata con le altre merceologie e canali, che apprezza l'ambiente della gdo. Ed è vero che per le ambientazioni sulla casa soprattutto certe insegne si sono impegnate molto nel corso del tempo.

Per i discount il discorso è analogo, ma si tratta con ancor più forza che nella gdo di assortimenti stagionali dedicati all'arredamento, giocati su trend e prezzi molto aggressivi, sull'online con la consegna a domicilio o ritiro in store. Ecco perché si acquista arredamento nei discount:

35% - ho trovato offerte promozionali
30% - risparmio tempo
25% - i prezzi sono più bassi
25% - ricevo la consegna a domicilio
25% - trovo tutti i prodotti che mi servono
25% - trovo le marche che preferisco
25% - riesco a comparare più possibilità di scelta
15% - ricevo buoni consigli
15% - ricevo molte informazioni che mi supportano nella scelta
10% - la presentazione dell'assortimento è chiara
5% - mi piace l'ambiente

Nel negozio specializzato invece si va principalmente perché si trova un'offerta ampia e possibilità di comparare i prodotti. Favorevole anche l'aspetto della convenienza, mentre dalle risposte si vede che la marca conta tutto sommato meno che per altre merceologie. All'ultimo posto la valutazione sulla piacevolezza dell'ambiente dello store: è vero che potrebbe non essere una priorità, ma ad oggi è tra le poche cose che qualificano il canale fisico.

32,9% - trovo tutti i prodotti che mi servono
28% - ho trovato offerte promozionali
26,1% - riesco a comparare più possibilità di scelta
18,8% - i prezzi sono più bassi
18,8% - ricevo molte informazioni che mi supportano nella scelta
16,9% - risparmio tempo
15,5% - la presentazione dell'assortimento è chiara
14% - ricevo buoni consigli
12,6% trovo le marche che preferisco
11,6% - ricevo la consegna a domicilio
6,8% - mi piace l'ambiente

Arredamento e canale digitale

Il preferito digitale per l'acquisto di arredamento è il marketplace. Cosa motiva ad acquistare su questo canale in modo preferenziale addirittura rispetto al sito della catena specializzata? Spicca la convenienza seguita dal servizio che fa risparmiare tempo.

42,7% - ho trovato offerte promozionali
41,1% - i prezzi sono più bassi
38,7% - risparmio tempo
37,9% - ricevo la consegna a domicilio

28,2% - trovo tutti i prodotti che mi servono
21% - riesco a comparare più possibilità di scelta
13,7% - trovo le marche che preferisco
10,5% - ricevo molte informazioni che mi supportano nella scelta
8,1% - ricevo buoni consigli
7,3% - la presentazione dei prodotti dell'assortimento è chiara
4,8% - mi piace l'ambiente

Lo store digitale di una catena specializzata in arredamento attrae sostanzialmente per le medesime ragioni, con una focalizzazione maggiore sui consigli e la completezza dell'assortimento nella marca: elementi  di differenziazione sui quali lavorare per attrarre la clientela, insieme agli imprescindibili prezzo e rapidità.

46,2% - ho trovato offerte promozionali
35,9% - i prezzi sono più bassi
30,8% - risparmio tempo
28,2% - ricevo la consegna a domicilio

23,1% - trovo tutti i prodotti che mi servono
23,1% - trovo le marche che preferisco
15,4% - ricevo buoni consigli 
12,8% - riesco a comparare più possibilità di scelta
12,8% - la presentazione dei prodotti dell'assortimento è chiara
10,3% - ricevo molte informazioni che mi supportano nella scelta
5,1% - mi piace l'ambiente

Come ci si informa sui prodotti di arredamento

Coerentemente con le risposte sui canali preferenziali per l'acquisto, nelle prime 6 modalità di informazione sul prodotto sono citati il marketplace, il negozio fisico e il rispettivo eCommerce. Il terzo incomodo sono i motori di ricerca.

31,6% - sui siti Internet di un'azienda di eCommerce
31% - in negozio guardando l'esposizione
26,3% - in negozio chiedendo al personale di vendita
26,3% - sui motori di ricerca come Google
24,9% - sui siti Internet di una catena specializzata nella categoria acquistata
16,2% - in negozio guardando le vetrine

7,7% - su blog o forum online
7,7% - chiedo ad amici, conoscenti, parenti
6,1% - su social network
5,1% - cerco online i consigli di un influencer
4,4% - attraverso la pubblicità tradizionale
3,4% - attraverso i volantini di una catena di punti di vendita

E l'informazione sui prezzi?

Per quanto riguarda l'informazione sui prezzi di vendita la rosa delle strategie adottate più di frequente si allarga alle vetrine dei negozi. Sempre in basso nella classifica social, forum, influencer, consigli di amici e parenti e la pubblicità. Mentre per le informazioni sul prodotto arriva prima Internet, per quelle sul prezzo arriva prima il negozio: il personale del punto di vendita rimane fondamentale, ma prima di acquistare si passa sempre dalla rete.

38,4% - in negozio guardando l'esposizione
36,7% - sui siti Internet di un'azienda di eCommerce
27,9% - sui motori di ricerca come Google
24,2% - sui siti Internet di una catena specializzata nella categoria acquistata
23,2% - in negozio guardando le vetrine
23,2% - in negozio chiedendo al personale di vendita

6,7% - sui social network
5,4% - chiedo ad amici, conoscenti, parenti
5,1% - su blog o forum online
4% - cerco online i consigli di un influencer
3,7% - attraverso i volantini di una catena di punti di vendita
3% - attraverso la pubblicità tradizionale

Inflazione e arredamento

L'Osservatorio Non Food aveva chiesto ai clienti come l'elevata inflazione avrebbe cambiato la propensione all'acquisto. Trattandosi di prodotti con un costo rilevante, la percentuale di chi ha detto di rimandare o ridurre gli acquisti è piuttosto alta, rispetto a quella di chi non cambierà abitudini, è la più alta tra i comparti non food.

28,6% - acquisterà meno articoli di arredamento
43,1% - rimanderà alcuni acquisti a un periodo successivo

28,3% - non cambierà abitudini d'acquisto rispetto ai prodotti per l'arredamento

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OSSERVATORIO NON FOOD DI GS1 ITALY
Dal 2003 l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy offre annualmente uno sguardo trasversale del mondo non alimentare, analizzando consumi, canali di vendita, tendenze, consumatore tipo, tra innovazioni tecnologiche e trasformazioni del mercato, di 13 comparti: abbigliamento e calzature, elettronica di consumo, mobili e arredamento, bricolage, articoli per lo sport, prodotti di profumeria, casalinghi, prodotti di automedicazione, edutainment, prodotti di ottica, tessile casa, cancelleria, giocattoli.

NOTA METODOLOGICA
Nell’edizione 2022 dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy è stata realizzata una ricerca che ha coinvolto 1.000 shopper per monitorare le abitudini di acquisto nelle categorie di indagine alla luce dei cambiamenti post-pandemia e lockdown: è stata condotta per GS1 Italy da Metrica Ricerche (gruppo TradeLab), con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), su un campione di mille cittadini – nella fascia di età tra 18 e 75 anni – del panel web Netquest, tra il 13 e il 19 giugno 2022.

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