Action: strategie e piani di sviluppo

I progetti di espansione di Action in Italia per il 2023 sono importanti. La catena, nata 30 anni fa nei Paesi Bassi, annuncia le strategie per la crescita

Per il 2023, Action intende raddoppiare il numero di aperture rispetto a quello dello scorso anno. L'insegna, entrata nel nostro Paese nel 2021, ma nata 30 anni fa con il primo negozio a Enkhuizen, nei Paesi Bassi, è attiva sul territorio nazionale con 28 strutture di cui 21 realizzate solo nel 2022. Gli store sono distribuiti tra Lombardia (16), Piemonte (9) e Veneto (3), l’ultima regione in ordine di tempo in cui Action ha fatto il suo ingresso lo scorso luglio. Nel 2023 Action punterà a coprire ulteriormente il Nord Italia e a espandersi verso le regioni centrali, raddoppiando le proprie dimensioni.

La presenza di Action nel mondo

Oggi il discount non-food opera in 10 paesi europei, Italia compresa e dà lavoro a oltre 65.000 persone di più di 124 nazionalità diverse. Propone un assortimento di circa 6.000 prodotti in continuo cambiamento a oltre 12 milioni di clienti in più di 2.133 negozi in Europa e ad altri otto milioni di utenti sul sito action.com ogni settimana.

La strategia per il successo

Il modello di business della catena si basa su alcuni asset: miglioramento costante, eliminazione dei costi superflui e una gestione efficiente con un'attenzione particolare alla semplicità e alla standardizzazione dei processi. I punti di vendita dell’insegna si trovano spesso lontano dalle vie principali ma facili da trovare. Importante anche la strategia dei prezzi convenienti, garantiti da un assortimento suddiviso in 14 categorie merceologiche pensate sulle necessità dei consumatori ma con un numero limitato di articoli. Action si focalizza, infatti, solo sui prodotti che vengono acquistati più frequentemente. Una scelta che limita l’invenduto e si traduce in una maggiore densità di vendite. In ogni paese l’assortimento è pressoché identico.

L'offerta al cliente è al centro di tutto ciò che Action fa. Come discount non alimentare dobbiamo attenerci alla nostra formula e non dimenticare mai di mettere il cliente al primo posto, assicurandoci che continui a tornare -spiega Philippe Levisse, general manager di Action in Italia-. Ad aggiungere valore al nostro brand sono le persone; i nostri dipendenti sono la spina dorsale di Action. Siamo un discount ma non facciamo mai sconti sulle persone. Ci assicuriamo che si sentano bene a lavorare con quello che chiamiamo ‘il pacchetto completo Action’: dalla retribuzione alle opportunità di crescita, dalla possibilità di intervenire sull’orario di lavoro fino a creare un buon equilibrio tra vita professionale e personale”.

La sostenibilità

Tra gli obiettivi del gruppo c'è anche una strategia che guarda al benessere della natura. A riguardo il general manager aggiunge: "L'approvvigionamento e la produzione sostenibili sono essenziali per il futuro e la crescita responsabile di Action. Abbiamo le dimensioni e la posizione per fornire ai nostri clienti prodotti di buona qualità, sostenibili e al prezzo più basso. Come rivenditore leader nel settore dei discount, consideriamo una nostra responsabilità lavorare costantemente per migliorare i nostri prodotti, la nostra supply chain e per ridurre le emissioni di CO2. Questo è l’obiettivo che continuiamo a perseguire”.

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