Al volo: pronta al debutto la superette automatica omnicanale

Al Volo
Il primo store dell'insegna Al volo aprirà nel mese di agosto a Pavia, nel cuore dell'area storica della città. Un luogo fisico con approccio omnichannel

Un format phygital per un'esperienza di acquisto omnichannel. Il primo store dell'insegna Al volo aprirà nel mese di agosto a Pavia, nel cuore dell'area storica della città, zona ad alta percorribilità pedonale.

Sarà uno spazio fisico ma con possibilità di spesa online sviluppato in appena 20-25 mq di superficie di vendita a cui si aggiungeranno 40 mq per il magazzino. Non ci saranno addetti né casse ma espositori per un'offerta di circa 300 referenze tipiche della superette pensate per un acquisto di prima necessità con la presenza sia di food, freschi compresi, sia di non food e con prodotti di grandi marche ma anche di produttori locali, e un'ampia gamma di vini.

L'idea è di Gian Luca Mascellino, fondatore e amministratore unico della health company Chainforfood (vincitrice di un bando della Regione Lombardia che intende sostenere nuove realtà imprenditoriali lombarde start up, micro-piccole e medie imprese e professionisti), da anni al fianco delle aziende agroalimentari. Mascellino a riguardo spiega: “Al volo sarà un negozio automatico di prossimità che unisce a filiera corta la campagna alla città, per consentire alle piccole realtà agricole locali di poter accedere facilmente ad una distribuzione equa e ai consumatori un accesso omnicanale, h24 e a prezzi accessibili ai migliori prodotti locali. Lo spazio fisico sarà caratterizzato dalla presenza di espositori che non possono però essere assimilati al concetto di vending machine. Per quanto su dimensioni ristrette si tratta di un vero e proprio supermercato con possibilità di acquisto online”.

Il negozio sarà infatti dotato di totem per effettuare la spesa online che sarà consegnata da personale interno, “e non da terzi” come sottolinea Mascellino, entro 15 minuti dall'acquisto. Sul concetto del delivery, l'imprenditore sottolinea: “Ci affidiamo a personale interno perché per noi è importante fornire al consumatore un'immagine completa dell'insegna. Questo significa contatto diretto con i clienti, conoscenza del territorio ma anche la possibilità di rispondere in prima persona a eventuali richieste di reso”.

La spesa online avrà un assortimento di circa 1.000 item e la consegna a domicilio, disponibile dalle 10 alle 22, avrà un costo approssimativo di 3 euro ma sul pricing l'azienda sta ancora valutando possibili soluzioni.

Il pagamento in store si potrà effettuare tramite carte, paypal e satispay comprese.

Lo sviluppo dell'insegna

Dopo la prima apertura nel cuore di Pavia saranno realizzate ulteriori due aperture a Milano e Roma. “Sulla base dei risultati -aggiunge Mascellino- valuteremo se per questo tipo di format saranno più performanti le grandi o le piccole città”.

Le prime aperture saranno dirette ma di fatto l'azienda propone un concept store chiavi in mano (personale compreso per la consegna se lo si desidera) adattabile alle esigenze sia dei retailer che dei produttori i quali, in cambio di una fee fissa, avranno a disposizione le soluzioni per realizzare un supermercato automatico nelle proprie zone di riferimento.

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