Con l’approvazione definitiva della variante 42, secondo quanto riporta Padova Oggi, scatta il semaforo verde per il nuovo centro commerciale Aliper previsto nella zona urbanistica P1 di Abano Terme (Pd), in Via Romana Aponense.
La fronda dei comitati
La decisione del Sindaco e della sua Giunta non è però piaciuta alle principali organizzazioni locali del commercio (Ascom e Confesercenti) e ai comitati cittadini d’ispirazione ambientalista come Salviamo gli alberi di Abano.
Il centro commerciale prevede lo sviluppo di un’area di circa 12.000 mq su ex terreno agricolo, ai confini del complesso settecentesco di Villa Mocenigo Minardi tutelata dal 1963 dalle Belle Arti.
Previsto nel Pgt
Bisogna anche dire che il centro commerciale è previsto nel Prg (Piano Regolatore generale, oggi sostituito dal Pgt) dal 2001. I proprietari dell’area si sono impegnati a costruire una pista ciclabile e un campo di calcio sintetico. Impegno che, a quanto pare, non soddisfa le Associazioni commerciali e civiche che hanno presentato un ricorso al Tar.
Retailer leader in Veneto
Ad Abano Terme ci sono già due centri commerciali che fanno capo a Alì spa per complessivi 13.000 mq di Gla (Aliper 8.500 mq e Ca Grande di 4.500) e un totale di 19 negozi. Altri due centri commerciali Aliper sono in provincia di Padova.
Aliper è una delle insegne storiche di Alì, gruppo che fa capo alla famiglia Canella: una delle realtà distributive più importanti del Veneto (e dell’Emilia Romagna) con 100 punti di vendita.