Allianz Trade: eCommerce B2B sempre più strategico. I numeri del settore

Quanto cresce l'eCommerce B2B? Una survey di Allianz Trade evidenzia i risultati del settore e traccia le sfide per il futuro

L'eCommerce cresce e conquista sempre più spazi, diventando un canale di importanza strategica. Secondo i dati forniti di una survey di Allianz Trade, attivo nel settore dell’assicurazione crediti, realizzata in collaborazione con Format Research, in Italia le imprese che utilizzano l’eCommerce B2B come canale di vendita sono oltre 46mila.
Il maggior utilizzo si registra nei settori della logistica e trasporti (25%) e quello dell’agroalimentare (21%). Ad oggi, le aziende che vendono online con pagamento differito a 90 giorni sono lo 0,5%, ma si stima che raggiungeranno il 4,4% a fine 2024 e l’8,8% dopo il 2024.

L’eCommerce B2B si sta rivelando sempre più un elemento strategico e di sviluppo di business imprescindibile -commenta Massimiliano Fidilio, eCommerce sales manager Mmea Allianz Trade-. Stiamo assistendo infatti a una richiesta sempre crescente di dilazione sui sistemi di pagamento eCommerce e questo pone indubbiamente una nuova sfida per le imprese. Il trend è confermato dalle prospettive future: si evidenzia infatti che entro due anni avremo un aumento dal 2,2% al 17,2 % dei Sellers che gestiranno le relazioni commerciali esclusivamente da piattaforma B2B per arrivare ad oltre il 50% (oltre il 2024)”.

I numeri del settore

Nel 2021 il valore di questo mercato aveva raggiunto i 430 miliardi di euro costituito principalmente dal fatturato delle medie imprese, in particolare le piccole realtà hanno contribuito con valore residuale sebbene costituiscano il 50% degli operatori.

L'analisi studia la presenza dell'eCommerce nei vari contesti geografici e risultano regioni con una maggiore concentrazione di imprese che ne fanno uso come canale di vendita: in Lombardia (17,6%), Veneto (9,3%) e Campania (8,5%).

Le sfide per il futuro

Insieme ai risultati già raggiunti, la survey di Allianz Trade sottolinea anche le sfide che le aziende dovranno affrontare. Tra le tante si sottolinea la necessità di concedere termini di pagamento ai propri buyer, valutandone il merito di credito in tempo reale al check-out. "Questo -sottolinea la ricerca- diventerà una leva commerciale che permetterà di incrementare il valore delle vendite fino al +40%".

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