Amazon: l’abbigliamento private label non decolla

Stando a un report di Jungle Scout, diffuso da Bloomberg, l’abbigliamento rappresenta l’88% delle private label di Amazon, ma genera solo l’1% delle loro vendite

Stando a un report di Jungle Scout, diffuso da Bloomberg, l’abbigliamento rappresenta l’88% delle private label di Amazon, ma genera solo l’1% delle loro vendite. Il giornale online Pambianconews riposta testi del report secondo cui “Amazon ha investito parecchio nelle label di moda donna, ma i dati sottolineano come la performance sia ancora poco soddisfacente”.

In base allo studio effettuato i consumatori sarebbero più propensi ad acquistare prodotti a marchio Amazon quando questi sono connessi alla tecnologia come nel caso dei device hi-tech come smart speaker Echo, tablet Fire e supporti per la Fire Tv che generano il 60% del giro d’affari di prodotti a marchio.

Greg Mercer, direttore generale e fondatore di Jungle Scout, spiega: “Le vendite di abbigliamento, di arredo e di prodotti di fascia alta fanno fatica su Amazon. Con ogni probabilità è perché si tratta di prodotti da toccare con mano. Le donne vogliono provare i loro vestiti prima di comprarli”.

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