di Raffaella Pozzetti
Un'etichetta che certifica l'origine e la produzione 100% italiana degli alimenti: è questo il cuore del progetto Etichètto del consorzio Coralis, presentato questa mattina a Milano. Etichètto, soprattutto, è un modo semplice e diretto di comunicare con il cliente, dato che l'etichetta riassume, in pochi punti essenziali, tutto ciò che c'è da sapere sul prodotto: nello specifico che è italiano e privo di Ogm, è controllato e proviene da filiera certificata ed è senza ingredienti nocivi.
L'aspetto fondamentale di Etichètto è il fatto di essere una "super label", che non sostituisce la marca del produttore ma, al contrario, la integra, attestandone la qualità, i tracciati e i percorsi. "Mentre le private label classiche fanno cadere il produttore nell'anonimato, Etichétto enfatizza il lavoro del fornitore", spiega Eleonora Graffione, presidente del consorzio. L'obiettivo di Etichètto è di valorizzare soprattutto dei piccoli e medi produttori, dando loro maggior evidenza in-store. È vero che al progetto hanno risposto positivamente anche grandi nomi dell'industria: ad oggi, sono 35 i produttori che hanno aderito all'iniziativa, pari a circa 150 etichette entro settembre.