Barilla: pubblicato il nuovo Rapporto di Sostenibilità con sette sfide

“Il modello di produzione e consumo, così come è concepito oggi, non è più sostenibile e occorre urgentemente ripensare al ruolo dell'impresa in un'ottica di responsabilità verso tutti gli stakeholder” ha ribadito Guido Barilla, presidente del Gruppo Barilla.

Le sette sfide
Il percorso di sostenibilità intrapreso nel 2008 ha individuato sette sfide sui temi di Nutrizione, Filiera Alimentare, Ambiente, Risorse Umane, Persone, Comunità e Stakeholder.
Tra i dati più significativi: in tema di Nutrizione sono 57 i nuovi prodotti lanciati dal 2008 al 2010, molti dei quali a base di cereali integrali, frutta e verdura, e 34 riformulati con riduzione del contenuto di sale, zucchero e grassi.

Obiettivo 60 nuovi prodotti e 80 da riformulare
L'obiettivo è quello di raggiungere un totale di 60 nuovi prodotti che abbiano un profilo nutrizionale in linea con i più recenti standard internazionali e di riformulare la ricettazione di 80 prodotti già esistenti.

Tutela dell'ambiente
Per quanto riguarda la tutela dell'Ambiente, con l'obiettivo di ridurre l'impatto delle produzioni sulla salute del pianeta, Barilla ha diminuito del 15% il consumo di acqua e del 3,7% quello dell'energia. È stata ridotta anche la carbon footprint dei prodotti, abbassando del 15% le emissioni di CO2 - l'obiettivo è di arrivare a meno 30% entro il 2014 - e portando al 94% la quota del packaging riciclabile.

Il 76% del grano duro è coltivato localmente
Per ciò che concerne l'impatto ambientale, la sicurezza e qualità della Filiera, si sottolinea che il 76% del grano duro utilizzato nelle varie marche del Gruppo è coltivato localmente nel paese di produzione della pasta. Inoltre, il 40% del grano duro acquistato proviene da filiera integrata, completamente gestita da Barilla.

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