Bennet e Mattel sostengono la Fondazione Veronesi

Per sostenere il progetto Gold for Kids, Mattel ha realizzato le mascherine in cotone 100% doppio strato in tre modelli disponibili nei punti di vendita della rete Bennet

La collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi da parte di Bennet e Mattel ha due obiettivi principali: finanziare il lavoro dei ricercatori impegnati nello studio e nella cura dei tumori pediatrici e finanziare l’apertura e la gestione di protocolli di cura, garantendo ai piccoli e giovani pazienti accesso immediato alle migliori terapie. Per rendere concreti questi obiettivi e sostenere il progetto Gold for Kids, sono state realizzate le mascherine in cotone 100% doppio strato, idrorepellente con trattamento antigoccia, lavabili e riutilizzabili, disponibili in tre modelli: uno dedicato a Barbie, dove il logo Barbie incontra l’arcobaleno sulla texture della mascherina di colore rosa; i motori e le fiamme sono le protagoniste della mascherina dedicata ad Hot Wheels; infine, un modello di mascherina protettiva dedicato ai colori delle iconiche carte +2 e +4 del gioco Uno. Le mascherine, prodotte dal licenziatario So.Di.Co azienda titolare dei diritti Licensing Mattel, sono distribuite in esclusiva nei punti di vendita Bennet e su bennet.com. Per ogni mascherina venduta, 1 euro verrà devoluto a Fondazione Umberto Veronesi. Il coordinamento del progetto è a cura di Victoria Licensing & Marketing, consulente Mattel per i Consumer Products in Italia.

Le dichiarazioni

Fa parte della filosofia della nostra azienda e della nostra intera squadra essere in prima linea nel sociale, aiutando concretamente Fondazione e la ricerca scientifica -afferma Adriano De Zordi, Ad di Bennet-. Da sempre Bennet sostiene diverse realtà nel territorio in cui opera privilegiando iniziative concrete nel campo della sanità e delle attività culturali, progetti che possano essere vicini alle esigenze e ai valori di tutte le persone con cui l’azienda si relaziona ogni giorno”.

Abbiamo identificato le patologie che colpiscono maggiormente i bambini e abbiamo così deciso di finanziare protocolli di cura internazionali, in collaborazione con Aieop” aggiunge Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi.

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