Berberè: una pizza sostenibile nel rispetto dell’inclusività

Pizzeria Berberè
Berberè punta sulla formazione e sulla condivisione con la propria pizza sostenibile. Tra i valori, il rispetto per chi lavora e per la biodiversità

Due imprenditori, 200 dipendenti, 15 locali in Italia e uno a Londra: sono questi gli ingredienti di Berberè, l’insegna di pizzerie nata nel 2010 a Bologna da un’idea di Matteo e Salvatore Aloe basata sulla cultura gastronomia artigianale. Punto di forza della catena è l’artigianalità del prodotto che fa sì che l’impasto della pizza sia realizzato giornalmente in ogni locale partendo da acqua, farine semintegrali biologiche e lievito madre vivo, grazie alla formazione on job del personale. I locali, tutti gestiti direttamente, si sviluppano prevalente nel Nord Italia (5 a Milano, 3 a Torino, uno a Verona,  Bologna, Castel Maggiore e Roma) -oltre all’apertura inglese- e si presentano con un concept architettonico e creativo diverso per ogni location. Pizzeria BerberèNel rispetto della storia di ogni spazio e con l’intento di valorizzarne le caratteristiche peculiari, ogni ristorante è arredato con allestimenti studiati ad hoc. Nonostante questa diversità, esiste un fil rouge che rende i locali armonici: la presenza di oggetti che trasferiscono la filosofia di Berberè, la cucina a vista che rende trasparente la preparazione, un wall painting realizzato da artisti contemporanei che restituisce distintività a ogni location.

La valorizzazione delle diversità in Berberè

Lo staff di Berberè con 28 nazionalità diverse, con una età media di 25 anni, dove il 70% -11 locali su 15- è guidato da donne nel ruolo di store manager. La condivisione è, invece, alla base della formazione del personale e nell’unione di competenze diverse: dal pizzaiolo al cuoco, dal produttore che fornisce gli ingredienti al personale di sala a diretto contatto con la clientela. L’insegna ripone un’attenzione particolare alla sostenibilità. “La salvaguardia del pianeta, il risparmio delle risorse non rinnovabili, la riduzione delle emissioni di Co2 e dello spreco alimentare, sono tutti ingredienti della sostenibilità e, sono convinto, coinvolgono direttamente la ristorazione che può farsi voce di questo cambiamento necessario -afferma Matteo Aloe, co-fondatore e chef di Berberè-. Chi lavora in questo ambito deve sentirsi investito di una responsabilità pubblica. Per abbracciare la sostenibilità, ogni ristoratore deve introdurre piccoli e grandi accorgimenti in diversi ambiti: alimenti, energia, rifiuti, qualità del lavoro e trasporti. Non è più una sfida ma un’esigenza stringente per salvare il nostro Pianeta. Pizzeria Berberè

La logistica da non sottovalutare

La ristorazione non è solo il piatto, ma per arrivare al piatto un ingrediente viene coltivato/allevato/prodotto, poi impacchettato e trasportato … Forse uno degli elementi meno discussi è proprio la parte logistica e di packaging dove sia per necessità economiche sia di igiene si produce una quantità pazzesca di rifiuti”. Sostenibilità per Berberè significa, dunque, non solo preservare l’ambiente, ma creare un mondo socialmente ed economicamente più equo. Dai prodotti utilizzati alla scelta dei fornitori fino ai contratti di lavoro, tutto contribuisce a fare impresa in modo etico. Contadini e allevatori sono scelti secondo parametri relativi al rispetto del lavoro, impiego della terra, valorizzazione delle tradizioni produttive di ogni territorio. Tra le azioni concrete, la trasformazione di tutte le forniture elettrice in 100% energia green e l’utilizzo di packaging per il delivery completamente sostenibile. Per raggiungere l’obiettivo di impatto zero.

La catena è presente sui social media con un linguaggio fresco e attento all’inclusività. Inoltre, realizza un magazine cartaceo, in italiano e in inglese, per descrivere tutto ciò che ruota attorno alla cultura della pizza. 24 Hour Pizza People ha, infatti, l’obiettivo di raccontare la connessione sociale che si crea attorno a questo alimento, attraverso gli intrecci di relazioni urbane, persone, luoghi, immagini e leggende metropolitane.

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