Bricoman cambia nome e diventa Tecnomat

Col renaming, il retailer (parte di Gruppo Adeo) enfatizza il suo posizionamento nel mercato professionale e tecnico. L'obiettivo è raggiungere i 4 miliardi di euro di fatturato entro il 2030, anche grazie a un importante piano di sviluppo della rete di vendita

Bricoman Italia, catena specializzata in prodotti tecnici, di proprietà della multinazionale francese del bricolage e home improvement Gruppo Adeo, cambia nome e diventa  Tecnomat. Contestualmente al lancio della nuova insegna è stato presentato  un importante piano di sviluppo territoriale, che coinvolgerà sia quest'anno sia il prossimo futuro (dieci anni).

Obiettivi strategici

Attraverso queste azioni il retailer, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 1,5 miliardi di euro, mira a raggiungere i 4 miliardi di euro nel 2030.

Spiega Maria Tamborra, amministratrice delegata di Bricoman Italia: "Da tempo sognavamo un nome che potesse rafforzare la nostra identità sul mercato e aiutarci a essere ancora più vicini ai nostri clienti, offrendo loro marche professionali, prodotti immediatamente disponibili e in grandi quantità, prezzi trasparenti e meno cari del mercato, velocità di acquisto e orari da specialisti".

Grazie al nome Tecnomat, che rimanda esplicitamente al concetto di materiali tecnici, l'azienda intende rimarcare in maniera decisa il suo posizionamento nel settore, evidenziando la sua focalizzazione prima di tutto sul mondo professionale ed artigianale.

Il progetto di renaming partità il 16 marzo, con l’inaugurazione del nuovo punto vendita Tecnomat di Assemini (Ca), che amplia e sostituisce lo storico negozio cagliaritano di Elmas, il primo a insegna Bricoman in Italia aperto nella medesima provincia 14 anni fa. Il cambio insegna proseguirà poi in tutti gli altri punti di vendita, prevedendo l’ultimo cambio in agosto.

Lo sviluppo della rete di vendita

Bricoman ha anche elaborato un importante programma di espansione territoriale che prevede, oltre al negozio di Assemini (Ca):

- 3 nuove aperture nel 2022, rispettivamente a: Ravenna, Rimini e Capodrise (Caserta);

- 12 nuovi punti di vendita nei prossimi tre anni su tutto il territorio nazionale, in primis Piemonte, Lazio, Lombardia, Sicilia;

- il raggiungimento di 40 negozi entro il 2024;

- il raggiungimento di 70 negozi entro il 2030.

L’operazione comporterà, già nei prossimi 3 anni, la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro, oltre all’indotto: "Ogni punto di vendita - aggiunge Maria Tamborra - occupa circa 150 persone con un fatturato medio che si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Il piano di sviluppo territoriale che abbiamo definito e che vede 4 nuove aperture ogni anno, creerà circa 600 posti di lavoro in più all’anno".

Bricoman Italia in numeri

Bricoman Italia fa parte di Adeo, gruppo multilocale basato in Francia al primo posto in Europa e terzo al mondo nel mercato del miglioramento dell’habitat e del fai da te, operante in Italia con le insegne Leroy Merlin e Bricocenter. Con un fatturato 2021 di 1,5 miliardi di euro, Bricoman Italia conta 28 punti di vendita (parti a 245.733 mq di superficie complessiva), ed impiega 4.200 persone.

1 commento

  1. In effetti il nome TECNOMAT è più aderente alla realtà in quanto di “brico” (fai da te) ha ben poco essendo essenzialmente rivolto sopratutto agli artigiani. Peccato, ormai da anni manca un vero negozio di bricolage a Sassari.

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