Caffè, la vitalità è tutta nelle capsule

Nonostante le difficoltà nella generazione di valore, le grandi marche incidono ancora notevolmente sul fatturato, anche grazie alle importanti innovazioni che hanno apportato (da Gdoweek n. 9)

Un mercato in flessione nel quale, però, le capsule monotazza (“single serve”) rappresentano un segmento in crescita: industria e distribuzione hanno evidenziato ormai da qualche anno la tendenza, rivedendo proposte e allestimenti in funzione dell’evolversi dei gusti dei consumatori. La moka resiste però, almeno in Italia, soprattutto nella fascia di consumatori oltre i 45 anni d’età.

Il polso del mercato percepito da Crai conferma la flessione generale, in un contesto nel quale il segmento delle cialde si è stabilizzato mentre quello delle capsule continua a crescere e a innovare, sostenuto dai nuovi trend di consumo. La moka rappresenta ancora la quota più alta nel mix assortimentale per la gdo: circa il 70% è infatti dedicato a referenze per la preparazione del caffè con questa modalità. Nel restante 30% le capsule acquisiscono quote crescenti e vi pesano per poco più della metà. La rilevanza crescente di questo segmento ha portato, secondo Crai, a un’evoluzione del ruolo del reparto, da mero servizio a experience, diventando commodity evoluta che lascia spazio ai retailer per lavorare sulla differenziazione e all’industria per innovare.

I dati forniti da Antonello Cordella, category manager Conad, fotografano una fase critica per il mercato del caffè aggregando super e iper. “A fronte di valori stabili al +0,4% -dichiara Cordella- si riscontra una variazione negativa a livello di volumi (-3,5%); cresce solo il segmento capsule con un +15%. Conad è in controtendenza e registra crescite in valore e volume. Le scelte commerciali premiano tutti i segmenti di riferimento: oltre alle capsule, riscontriamo andamenti positivi anche per il roast&ground, il solubile e le cialde”. Conad conferma la preponderanza del caffè per moka, in polvere e in grani, cui seguono ancora molto distanziati il ready-to-serve e il solubile. L’assortimento di Conad è per scelta bilanciato per ampiezza e profondità, con forte competitività sull’offerta. L’innovazione è dinamica soprattutto sulle capsule, dove si spazia dal caffè convenzionale a proposte con valore aggiunto più elevato: premium, monorigine, solubili, alternative come il ginseng. Nel segmento polvere non si rilevano tendenze o innovazioni di rilievo.

Il caffè è un reparto di grande interesse per Lidl Italia, ampio per assortimento, dal caffè per moka a quello in grani, fino alle capsule. “Le miscele per moka pesano ancora molto nel comparto rimanendo la scelta di una larga fetta di consumatori -precisa Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione Lidl Italia- dall’altro canto dedichiamo uno spazio sempre maggiore a capsule e cialde: un trend degli ultimi anni, tuttora in forte crescita nel mercato del caffè”. Sono presenti referenze per tutti i sistemi casalinghi più importanti: “Sugli scaffali si trovano private label e referenze di marca realizzate dai maggiori player dell’industria di riferimento -prosegue Bonifazi-, a cui si aggiungono altri prodotti in occasione di speciali offerte, proposte su base promozionale per garantire ai consumatori accattivanti novità”. Lidl si distingue anche per l’offerta di macchine per il caffè a marchio proprio in edizione limitata.

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