Camilla, a Bologna il supermercato autogestito

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Camilla è il supermercato autogestito la cui mission si racchiude in poche parole: consumo responsabile e autogestione. Il primo store si trova a Bologna

La mission alla base di Camilla, il supermercato autogestito che sarà inaugurato a febbraio, si racchiude in poche parole: consumo responsabile e autogestione. Nelle settimane scorse è stato aperto l’emporio in fase sperimentale, con una prima selezione di prodotti, negli spazi che ospitano la cooperativa di via Casciarolo 8/d a Bologna. E presto si procederà all’apertura definitiva. Tutto funziona con il contributo dei soci, acquirenti, gestori e proprietari della cooperativa. Ognuno dei soci dedica una quota del proprio tempo alla gestione dell’emporio. Le attività sono svolte a rotazione e impegnano i soci tre ore al mese.

"Tra i nostri obiettivi c'è la valorizzazione del lavoro e la trasparenza dei prezzi - spiega Giovanni Notarangelo, tra i fondatori e vice presidente della cooperativa che comprende attualmente 400 soci - Ogni socio sa da dove proviene il prodotto che compra, ne conosce l'iter, le caratteristiche e spesso conosce anche chi lo produce. Abbiamo infatti una lista di circa 150 produttori locali che visitiamo personalmente per certificare la qualità dei prodotti che compriamoL’emporio sceglie infatti i suoi produttori con criteri etici, nel rispetto dei lavoratori e della sostenibilità ambientale, dando nuova rilevanza alle relazioni sociali, alla base di un’economia più solidale”.

Il punto di vendita si estende su un'area di 170 mq di cui 40 dedicati a eventi, incontri di approfondimento e di formazione. La zona accoglienza, nella quale si procede all'identificazione dei soci, si trova all'ingresso dello store. La struttura è suddivisa per stanze e dunque per aree tematiche alle quali è stato assegnato un colore distintivo: senape per l'area dello sfuso dove si possono trovare circa 40 item di pasta, legumi, riso, cereali, biscotti, dolci; verde per ortofrutta, allestita sul perimetro, e area dedicata a latte e latticini, in una seconda fase sarà inserito anche un bancone per la macelleria a libero servizio; rosso per il confezionato e azzurro per area non food con una proposta di detergenza per la casa e cura della persona. In assortimento prodotti biologici a prezzo equo e sostenibile come pasta, farine, olio, conserve, biscotti, verdure, frutta, confetture, caffè, zucchero, vino, birra, detersivi, detergenti.

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