Carrefour chiude. Possibile interesse di un’azienda per Pontecagnano

Carrefour social commerce
Per il punto di vendita di Pontecagnano Faiano, locomotiva alimentare del Centro Maximall, ci sarebbe l’interesse del Conad, attiva in provincia di Salerno con 52 negozi

Sono 500 gli esuberi dichiarati da Carrefour che chiude tre ipermercati a Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano suscitando la reazione dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS. Le sigle sindacali hanno dunque annunciato lo stato di agitazione e l’astensione dal lavoro per il 27 e il 28 gennaio. Per il punto di vendita di Pontecagnano Faiano, locomotiva alimentare del Centro Maximall,  ci sarebbe l’interesse del Conad, attiva in provincia di Salerno con 52 negozi, come riportato dal giornale L’Occhio di Salerno e Provincia. Ma al momento sono soltanto rumors non confermati.

I sindacati. “Sono state anticipate dall’azienda una serie di esigenze organizzative che implicherebbero un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti della società – spiegano le sigle sindacali – Le argomentazioni dell’impresa hanno portato ad evidenziare rilevanti problematiche sugli andamenti aziendali, quali il fatturato, il costo del lavoro e la redditività dell’anno. Gli ipermercati risultano particolarmente penalizzati”. Carrefour si è comunque detta disponibile al ricorso a strumenti che possano minimizzare l’impatto sui lavoratori del piano avviato.

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