Carrefour, nel 2009, tiene sulle vendite, ma calano i margini

In un 2009 di forte crisi, i risultati del Gruppo Carrefour registrano a livello internazionale, una decrescita lorda dell’1,2%, scendendo a quota 85.963 milioni di euro. Lo stesso dato, visto al netto dei costi del carburante e degli effetti dei cambi. segna però una crescita dell'1,2%. In netta diminuzione l'utile netto, risultato pari a 385 milioni contro i 1.274 del 2008.
I particolare i numeri del bilancio finale del 2009 di Carrefour delineano
un quadro di decrescita, soprattutto in Europa, mercato che “vale” il 35% del totale del business del gruppo: -5,4% il risultato, penalizzato anche dalle
sfavorevoli condizioni economiche del mercato e dalla deflazione in Spagna.
Migliori le performance in America Latina, salite dell’11,9%, e quelle del mercato asiatico, anch’esse positive, con una crescita dell’8,4%.

La strategia En Avant

Comunque, Lars Olofsson, direttore generale del gruppo, conferma la validità del programma triennale di rilancio, En Avant, presentato nel
giugno 2009, i cui benefici saranno progressivamente evidenti entro la fine del
2012.
Come noto, tra i punti di forza del piano vi sono: la rivitalizzazione del brand -con un processo di convergenza delle insegne, per
affermarsi come retailer multiformato con un unico brand forte e segmentato per
tipologie di vendita attraverso il lancio di nuovi format- un'ottimizzazione
della comunicazione e del marketing (equivalente a una promozionalità spinta,
ma anche a un forte focus sul perfezionamento dell’assortimento) e tagli dei
costi.
Infatti, Carrefour, per il triennio ha previsto un risparmio di circa 4,5
miliardi di euro attraverso tagli di costi operativi, miglioramento dei contratti
di acquisto con i fornitori, riduzione dell'assortimento e degli stock di
magazzino. Ma anche il ritiro da mercati non remunerativi, come già successo
per quello russo o quello del sud Italia (dove ha ceduto o chiuso 6
ipermercati) e il rafforzamento in contesti promettenti, come la Cina, dove nel
2009 sono stati aperti 22 ipermercati.

Carrefour in Italia
Per l’Italia, Carrefour conferma le strategie anticipate dal
piano En Avant, tra cui il rafforzamento del posizionamento nell’area del Nord, come anche l’accelerazione della convergenza delle insegne, che vede il cambiamento dell'insegna di tutti gli store presenti sul territorio nazionale
con differenti declinazioni: Carrefour per
il formato ipermercati, Carrefour Market per i supermercati e Carrefour Express per i punti vendita di prossimità (DìperDì). Si tratta di un processo che terminerà entro la fine del 2010 e che a fine febbraio
conterà circa 170 store aperti al pubblico con le nuove insegne.
Inoltre, per affermare la sua strategia insegna conveniente, a breve proporrà anche in Italia la linea Carrefour Discount, già presente da circa un anno sul mercato francese (con una forte affermazione) e da qualche mese anche in quello belga, senza trascurare l’ampliamento delle proprie linee
in private label.

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