Centromarca e l’articolo 62

Sempre nel corso dell'Assemblea annuale di Centromarca, il presidente Luigi Bordoni si è anche soffermato sull'articolo 62 del Decreto Liberalizzazioni, che entrerà in vigore a ottobre, provvedimento giudicato positivamente da Centromarca.

Le difficoltà con la gdo
“Le nuove norme modificano profondamente una materia complessa e vitale per le imprese -rileva Bordoni- Comprensibile, quindi, che le reazioni dei diversi settori ed operatori siano state contrastanti. Su tutte, però, è emersa la durissima posizione della distribuzione moderna, quasi che le nuove disposizioni si riferissero solo ai suoi comportamenti e non a quelli di tutti i soggetti attivi nella filiera, industria compresa”.

Differenze con altri Paesi
Questa caratteristica differenzia la normativa italiana da quelle in vigore in altri Paesi, rivolte principalmente al controllo del potere di mercato della gdo: il legislatore italiano, invece, ha ritenuto che l'interesse da tutelare avesse una doppia natura: privata e pubblica, in quanto possibili squilibri negoziali hanno impatto sulle dinamiche di mercato e sugli interessi del consumatore.

Nuove soluzioni? Tentativi falliti
In passato, del resto, Centromarca si è impegnata, senza successo, per promuovere l'autodisciplina dei rapporti tra industria e distribuzione. “Dispiace constatare che le proteste della gdo inerenti l'articolo 62 si siano estese anche verso rappresentanze di settori industriali, come Centromarca, portando molti distributori a disertare incontri, che dovrebbero, invece, costituire occasioni di confronto nell'interesse del consumatore e del Paese”, conclude Bordoni.

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