Come migliorare le facilities nel punto di vendita favorendo la shopping experience

Strumenti come le bilance elettroniche risultano strategici per investire in velocità e riduzione degli sprechi. L’esperienza dei prodotti Omega come caso di studio

Ogni store per essere al passo con i tempi e soprattutto con le aspettative dei consumatori deve ripensare il ruolo di ognuna delle sue “facilities” avvalendosi di tecnologie e know-how ad hoc per offrire una shopping experience gradita. Relativamente al settore food retail, un elemento importante del parco strumenti di un punto vendita è sicuramente rappresentato dalle bilance, la cui caratteristica fondamentale sta nel potersi integrare in maniera frictionless (senza difficoltà di interazione, senza attrito) con tutto l’ecosistema tecnologico presente. Inoltre, le moderne tecnologie rendono le bilance dei veri e propri smart device, computer in grado “dialogare” superando eventuali “pain points” (punti dolenti, punti critici).

Experience e attività

Nel libero servizio il consumatore interagisce con tutti i touch point che il punto di vendita mette a disposizione. E questi devono restituire un’efficacia massima, evitando che il consumatore vada in difficoltà. Nel caso delle bilance, touch point per eccellenza in diversi reparti del food, occorre evitare in particolare, disservizi legati alla stampa delle etichette, e di altri malfunzionamenti tecnici che possano creare code e sprechi di tempo. In un tale panorama, è interessante fare riferimento all’esperienza di un player del settore bilance come Omega, che sta investendo in R&D per il miglioramento di strumentazioni quali bilance e non solo, con l’obiettivo di soddisfare a pieno le esigenze e aspettative lato consumatori, e garantire modularità, integrazione e scalabilità lato retailer. Nello specifico, l’installazione delle bilance check out, composte da un basamento contenente la cella di carico che pesa fino a 30kg ed un modulo indicatore su colonna che riporta i dati del prodotto, evita perdite dovute ad errori o a furti. Considerando i benefici di questa strumentazione, che le bilance Omega permettono “l’esplosione” (apertura dei dati presenti) dello scontrino in cassa con la stampa di un QR code contenente i dettagli di tutti i prodotti pesati.

Flessibilità nella vendita

Ad esempio, in particolari situazioni, può essere molto utile e pratico collegare ad una o più bilance due gruppi di stampa. Questo tipo di configurazione si presta a molteplici abbinamenti. Molti reparti gastronomia, infatti, gestiscono sia la vendita diretta al cliente con modalità scontrino su carta continua, sia il preconfezionato su etichetta singola. La bilancia in automatico smisterà sul gruppo di stampa dedicato alla vendita senza dover cambiare i rotoli, evitando errori e sprechi di carta. Le etichette dei prodotti preincartati riporteranno la tracciabilità (i dati del prodotto, ingredienti, data scadenza, lotto di produzione, modalità di conservazione ecc.).

Molto interessante è anche l’opportunità di adottare tecniche di real time marketing grazie alle bilance stesse che si integrano al sistema di digital signage, permettendo anch’esse di comunicare in tempo reale diversi contenuti, anche organizzati come fossero un vero e proprio palinsesto pubblicitario.

In definitiva, bisogna però riconosce che il punto più importante su cui lavorare è la gestione dell’attesa e delle code, che una soluzione come le Omega bilance può gestire al meglio e ottimizzare. Essere veloci, efficienti e al tempo stesso sfruttare eventuali tempi morti e lo strumento stesso come mezzo di comunicazione diretta con il consumatore rappresenta la chiave per un vantaggio competitivo concreto, derivante da un effettivo approccio “customer oriented”.

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