Conforama, secondo retailer europeo nel mercato del fai-da-te, controllato dalla sudafricana Steinhoff International, che correva anche Oltremanica per l'acquisizione di Argos (ma si è ritirata), ha formalizzato venerdì la sua offerta di 125 pence per azione, pari a 673 milioni di sterline (864 milioni di euro al cambio attuale) interamente in contanti, per acquisire Darty, uno dei più noti gruppi nel consumer electronics, francese di origine (e per molti ben noto anche ai consumatori italiani), ma inglese in termini di proprietà dal 1993 (quotato a Londra), anche se è sul mercato transalpino che genera la gran parte dei suoi ricavi (70%). Sembra, quindi, sfumare il precedente accordo per il takeover da parte di Fnac che aveva valutato l'azienda 716 milioni di euro (105 pence per azione), con un proposta che, adifferenza di quella Steinhoff, aveva già ottenuto l'appoggio di soci che comprendono Knight Vinke Asset Management e Dnca Finance e che insieme controllano il 23,6% del capitale).
L'offerta di Conforama per Darty (consumer electronics) porta a una valutazione complessiva di circa 860 milioni di euro (ai cambi attuali) ben superiore a quella di Fnac, la catena francese di librerie, anch'essa in pista per Darty