Consumi in crisi anche in Francia

Se l’Italia piange la Francia non ride. Gli ultimi dati sui consumi d’Oltralpe, secondo il Barometro del commercio, rilevato dalla Banca di Francia, nel quarto trimestre del 2012, le vendite al dettaglio sono diminuite dell'1% rispetto al trimestre precedente, con un andamento tendenziale in peggioramento.
Le vendite di prodotti industriali (-1,6%) sono più colpite di quelle di prodotti alimentari (-0,8%), a causa della caduta e delle vendite di auto nuove e di tessile abbigliamento. A dicembre, il calo complessivo è stato dello 0,5% rispetto a novembre.

Bene i supermercati
Quanto alla dinamica del commercio, la crisi colpisce il dettaglio tradizionale (-1,4% nell’ultimo trimestre considerato) mentre all’interno della gdo i supermercati incrementano la loro quota a scapito delle grandi superfici.
I dati francesi sono raccolti con una suddivisione merceologica non sovrapponibile con quella del nostro Istat e quindi un raffronto dettagliato non è possibile, anche perché i dati ufficiali italiani sono meno aggiornati. Per effettuare però un confronto di massima si può citare l’ultimo osservatorio dei consumi di Confcommercio, che indica una caduta tendenziale delle vendite del 2,9% su base annua.

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