Contributi agricoli a rischio

Settore agricolo in allarme per le riduzioni contributive di cui godono le zone montane e svantaggiate. Queste agevolazioni, previste dalla Legge 11 marzo 2006, n. 81, verranno meno il 31 marzo 2009 e senza mancata proroga si determinerà un aumento significativo dei costi per i datori di lavoro del settore agricolo che finirà inevitabilmente per scaricarsi in un aumento dei prezzi. La denuncia arriva da una lettera appello congiuntamente firmata da Flavio Amadori – amministratore delegato Gruppo Amadori, Renzo Piraccini (nella foto) – Direttore Generale Apofruit Italia e
Bruno Piraccini – Consigliere Delegato Orogel. Se i contributi non verranno confermati, si legge nell’appello, “Il settore agricolo dovrà sopportare ulteriori costi legati alla manodopera, in un momento già di per sé difficile economicamente, per questo chiediamo un intervento delle parti sociali e del governo affinché si proceda con la proroga della norma, garantendo così, alle aziende del settore agricolo, la possibilità di continuare a essere competitive sul mercato.”

Decreto flussi
Ad aggravare la situazione, si sottolinea nella medesima lettera, vi è la mancanza di pubblicazione del decreto flussi dei lavoratori stagionali extracomunitari per l’anno 2009. Senza certezza normativa si rischia infatti da un lato di infrangere le leggi dall’altra di non avere sufficiente manodopera nelle fasi di raccolta.

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