Coop investe 60 milioni per implementare CoopVoce

Obiettivo: dotarsi di un’infrastruttura tecnologica indipendente che permetterà una gestione in autonomia del servizio e dell’offerta di telefonia

CoopVoce raggiunge il traguardo dei 12 anni (quando nacque nel 2007 era il primo operatore di telefonia mobile virtuale in Italia) e, forte di una base consolidata di oltre 1,5 milioni di utenti e di un fatturato pari a circa 86 milioni di euro, investe 60 milioni di euro in una piccola ma significativa rivoluzione. Pur mantenendo la copertura mobile di Tim, infatti, CoopVoce, grazie ad una nuova infrastruttura tecnologica indipendente, da ora in avanti gestirà in autonomia il proprio servizio di telefonia mobile e sarà in grado di offrire nuovi servizi ai propri soci.

Nel futuro ci sono ad esempio lo studio di internet delle cose, funzioni mobile per la salute, e-sim e pacchetti dati illimitati per servizi streaming (zero rating). L’operazione comporta, come anticipato, un investimento complessivo nei prossimi anni di oltre 60 milioni e porta con sé la necessità di sostituire le attuali Sim con nuove Sim emesse direttamente da CoopVoce: un’operazione complessa che partirà dal mese di febbraio 2020 in oltre 900 punti di vendita della rete e sarà supportata da una adeguata campagna di comunicazione, il cui primo step è il rinnovato logo dell’operatore.

“L’operazione di cambio delle Sim, per la quale ci prendiamo un periodo di tempo adeguato – ha sottolineato Massimiliano Parini direttore del servizio CoopVoce - permetterà di aprire una porta verso lo sviluppo di nuovi servizi, alcuni dei quali come la e-sim sono già in fase avanzata di progettazione, mentre altri legati al mondo dello streaming dati e ai servizi IoT (tracker per oggetti, supporto alla mobilità, ecc.) seguiranno, una volta messa a punto la piattaforma”.

“Coop continua a lavorare a 360 gradi per un consumatore che richiede servizi aggiuntivi rispetto al business primario. Con CoopVoce abbiamo portato il nostro modo di fare impresa cooperativa in un mercato come quello della telefonia particolarmente competitivo – ha aggiunto Marco Pedroni, presidente Coop Italia - In questo mercato molto affollato, dove la leva primaria è senza dubbio la tariffa, CoopVoce propone prezzi convenienti e trasparenti e vuole differenziarsi con la qualità e l’assistenza. Gli utenti ci premiano con una maggiore permanenza da noi rispetto agli altri operatori (4 anni invece di 2) e con un tasso di crescita che si attesta su un +25% ogni anno. Con questo nuovo investimento puntiamo a migliorare i servizi, ad aggiungerne di nuovi, ma ci diamo anche l’obiettivo nei prossimi 5 anni di arrivare a servire il 50% della base sociale Coop ovvero circa 3,5 milioni di soci”.

Qui i risultati dell'indagine di italiani.coop sul rapporto tra consumatori e smartphone, resa nota in occasione dell'annuncio.

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