Coop Sait, una strategia di crescita distintiva

Coop Sait Trento
©AlexFilz
Coop Sait sta portando avanti un processo di rinnovamento della rete puntando su un format che sintetizza i valori dell’insegna (da Gdoweek 16, 22 ottobre 2021)

Ambientazioni fortemente distintive, un’offerta in grado di valorizzare le produzioni locali e un’ampia proposta di prodotti a marchio: l’immagine rinnovata della rete di Coop Sait, il Consorzio delle cooperative di consumo trentine, si sviluppa su questi concetti chiave, resi concreti in fase di progettazione e realizzazione da Interstore | Schweitzer. L’azienda ha, infatti, sviluppato per Coop quattro punti di vendita, situati rispettivamente a Trento, Bolzano e Predazzo (Tn), lanciando un concept-store di ultima generazione con spazi e corridoi più ampi rispetto alla consuetudine, visual di impatto con segni grafici e soluzioni scenografiche dedicate a ogni categoria merceologica.

Grazie a queste soluzioni, i negozi, così come i singoli reparti, risultano caratterizzati in maniera più netta per attirare l’attenzione del consumatore, dandogli una linea espositiva intuitiva e di facile lettura oltre che di impatto. Grande enfasi è stata riservata all’area freschi, ambientata con una nuova linea di banchi colorati nella zona servita (panetteria, gastronomia, pesce, carne) enfatizzata da decorazioni a parete.

Coop Sait ph. AlexFilz
L’area dei freschi è una delle più caratteristiche nel nuovo format, con banchi colorati e decorazioni a parete (ph. AlexFilz)

“Si tratta di un processo intrapreso già da qualche anno -afferma Luca Picciarelli, general manager di Coop Sait-. Possiamo definirlo un processo di maturazione dell’azienda sviluppato con una squadra di lavoro che si è consolidata negli ultimi cinque anni”.

Il Consorzio Sait ha archiviato un periodo complicato culminato con un percorso di ristrutturazione, riorganizzazione e di rilancio commerciale. “Chiusa una pagina non facile -prosegue Picciarelli- siamo riusciti a far rifiorire l’azienda e a programmare sviluppo e crescita”.

La rete attuale della cooperativa si articola su store di vari formati, adattati alle esigenze territoriali, con superstore, supermercati e superette. In quest’ultimo caso si tratta di negozi di vicinato, sviluppati su metrature di circa 100/200 mq, in località non presidiate da altri competitor e a rischio desertificazione in assenza di operatori commerciali. “La nostra presenza in alcune e specifiche aree geografiche del Trentino -aggiunge il presidente Renato Dalpalù- vuole essere un servizio al territorio, un sostegno al turismo e la possibilità di offrire una presenza anche in luoghi con una bassa densità di popolazione”.

500 mln € 
fatturato del 2020

25.000 
referenze totali nei superstore

2.500
gli addetti totali, indotto compreso

700 
i punti di vendita tra diretti e affiliati

Lo sviluppo dell’insegna si concentrerà su strutture e superfici più ampie in linea con il concept store appena inaugurato. “Svilupperemo la nostra crescita su due format di riferimento -spiega il presidente-. Accanto all’espansione del concept store più recente, realizzato per noi da Interstore | Schweitzer, consolideremo la presenza di un format forse meno caratterizzato per quanto riguarda le ambientazioni e il visual, ma con la stessa attenzione per l’offerta: area freschi su tutti, mdd e referenze rappresentative del territorio”.

Panetteria, gastronomia, pesce e carne fanno risaltare il nuovo visual (ph. AlexFilz)
La componente locale dell’assortimento porta alla valorizzazione delle mdd e dei produttori del territorio (ph. AlexFilz)

“I nostri spazi -continua il general manager Luca Picciarelli - per qualità della realizzazione e per assortimento proposto sono estremamente accoglienti sia per i soci sia per i consumatori. Siamo orientati alla sicurezza alimentare e questo ci spinge a potenziare lo sviluppo della proposta dei prodotti a marchio Coop che sono la perfetta sintesi di questo valore, unitamente alla convenienza. Il forte radicamento con il territorio si concretizza nelle scelte assortimentali: oltre il 30% dei prodotti che vendiamo sono forniti da produttori del Trentino Alto Adige. È una grossa percentuale che dà la cifra della territorialità presente nei nostri store”.

Il piano di sviluppo prevede un’ulteriore crescita della presenza nei territori in cui è già attiva l’insegna ma anche in altre aree limitrofe. “Cura del dettaglio e della proposta saranno sempre al centro del nostro interesse -conclude Picciarelli-. Laddove sarà possibile potenzieremo la proposta di banchi serviti e di spazi in linea con il format appena sperimentato. Per i negozi più piccoli avremo la stessa cura del dettaglio, ma con banchi a libero servizio e un assortimento più contenuto”.

Coop Sait
Laddove possibile sarà potenziata la proposta di banchi assistiti. Per i negozi più piccoli prevarrà il libero servizio (ph. AlexFilz)

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