Coralis mette al centro formazione del personale e vicinanza al cliente

Valorizzazione del territorio, spostamento attenzionale dai prezzi alle
nuove attitudini di consumo e di acquisto, e centralità delle persone e
dei servizi. Questi alcuni dei principali temi sviluppati nel corso della convention madrilena di Coralis, il gruppo distributivo guidato dal presidente Eleonora Graffione (in foto).
“Per il 2014 prevediamo un corso di formazione in collaborazione con Istao -precisa Eleonora Graffione - con l’obiettivo di formare i giovani imprenditori associati al Consorzio Coralis e gestori di punti di vendita del gruppo in modo trasversale sulle principali tematiche gestionali che rientrano nell’ambito del Retail management”. Al primo corso hanno aderito 15 aziende consorziate per un totale di 32 allievi.

Controllo costi
Per un approccio efficace ed attuale sono necessarie alcune azioni.  Per esempio: eliminazione delle voci di spesa che aumentano i costi senza costituire un valore per la clientela; riconfigurazion degli spazi; utilizzo di strumenti per programmare strategie di vendita non appiattite sulle offerte e promozioni, ma fatte su misura della propria clientela; ripensamento degli assortimenti; coinvolgimento della clientela nel processo decisionale sull’assortimento dei prodotti offerti nel negozio; aggiunta di valore ai prodotti.

Il caso Mercadona
Oltre a Eleonora Graffione, hanno partecipato alla sessione di lavoro, Juan Ramon Ugarte, direttore generale di Juver, che ha raccontato il fenomeno Mercadona e ha illustrato il mondo della Gdo spagnola; Veridiana Braidotti, account director retail service IRI, e Alessandro Fenocchi, direttore commerciale di Coro Marketing, che ha proposto due nuovi progetti per diversificare e innovare le azioni promozionali all’interno dei punti vendita.
Last but not least, un manager di lungo corso nella distribuzione moderna: Danilo Preto per conto di SiSa, partner commerciale di Coralis dal 2007.

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