Decathlon: troppa burocrazia, dopo 8 anni di attesa stop a 30 milioni di investimento

Il Sole 24 Ore riporta la notizia nell'inserto Impresa & Territori del 30 ottobre. Al pari di quanto lamentato da parte Ikea nell'intervista di un anno fa del suo Ceo Mikael Ohlsson (leggi news: Ikea critica la burocrazia italiana, ma aprirà 10-15 negozi) la burocrazia italiana è ritenuta da Decathlon un grosso ostacolo allo sviluppo delle reti e tuttavia non si vuole rinunciare al mercato italiano che è giudicato interessante e profittevole da parte dei grandi retailer.

Appello ad altri comuni
L'Ad Decathlon Italia, Fulvio Matteoni nello stesso momento in cui denuncia la vicenda caratterizzata da "ritardi, pastoie burocratiche e strumentalizzazioni" si fa però promotore presso altre amministrazioni pubbliche potenzialmente interessate a ricevere l'insediamento di 150mila mq di cui 110 con impianti sportivi, parco area giochi "perché la multinazionale non ha intenzione di rinunciare al piano di investimento".

20 le risposte
Anche due province fuori dalla Lombardia hanno risposto sebbene l'isediamento per motivi strategici dovrà farsi nell'area Nord Est di Milano. La trattativa è iniziata con tre realtà. Confermato, comunque, il progetto relativo all'apertura di un pdv a Napoli entro il 2015 con 20 milioni di investimento e 200 posti di lavoro.

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