È tempo di “riordinare” il concetto di just in time

Chi e come gestirà la logistica, dopo una crisi
della quale ancora si stenta a comprendere
le conseguenze? Se l'atteggiamento delle
famiglie e dei singoli di fronte alle difficoltà
economiche mostra omogeneità che superano
i confini nazionali, è pur vero che l'Italia
per quanto riguarda la logistica sconta ritardi,
vischiosità e ostacoli tutti suoi. Questo a partire
dalla viabilità, passando per le norme che
regolano la movimentazione delle merci su
gomma, fino all'eterno conflitto che oppone
committenti e autotrasportatori, tra i quali gli
operatori logistici si trovano a far da cuscinetto.
Attori diversi che, invece di interpretare un
copione, spesso recitano a braccio, nel senso
che puntano a trarre il massimo vantaggio
immediato dalla propria posizione.
Ma quanto è importante investire in
tecnologie in tempo di crisi e come si
può ovviare alla minore flessibilità ,in
termini dimensionali, dei magazzini
automatici rispetto a quelli di vecchia
generazione?

Per saperne di più, scarica il PDF ...

Allegati

È tempo di “riordinare” il concetto di just in time
Dossier | Uscire dalla crisi richiede anche di rendere più efficiente la supply chain, decongestionando i magazzini | Gdoweek | 7 giugno 2010 |

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome