Editoriale | L’emergenza non è finita, ora si chiama inflazione e non si vince da soli

    copertina Gdoweek 4 2022

    Un Summit importante quello organizzato a Bari, un grande sì al cambiamento, all’evoluzione, al racconto di realtà innovative, resilienti, giovani, inclusive e etiche.

    Proprio per questo ci è piaciuto invitare, insieme a colossi come Conad e Lidl, anche realtà più piccole, locali, come Gioosto.com. Un e-tailer che ha ben chiari i propri valori e le proprie priorità, come racconta: “Gioosto.com è l’eCommerce dedicato alle aziende che offrono prodotti di qualità senza dimenticare che il lavoro è uno strumento per restituire dignità alle persone, che l’ambiente è una ricchezza da consegnare ai nostri figli e che le comunità locali sono il vero capitale sociale su cui investire”.

    Come non condividere? Ma c’è di più, il localismo di cui parla Gioosto.com è un tratto comune a tutto il retail alimentare di successo. La capacità di interpretare il territorio, di affiancare le realtà produttive locali, di avere un ruolo sociale oltre che economico all’interno della propria comunità: il retail alimentare (tutto) ha un portato sociale che non può essere dimenticato, lo ha ampiamente dimostrato durante la pandemia.

    Quante persone si sono recate in un negozio alimentare anche solo per avere un contatto umano? Tante. La gdo si è prestata alle richieste di governo e istituzioni, ha chiuso le vendite del non food, le ha riaperte, ha misurato la temperatura all’ingresso, ha garantito un controllo per evitare gli assembramenti, ha ripensato i layout, i percorsi: ha fatto quello che andava fatto. Il suo dovere di attore sociale ed economico del Paese.

    Oggi la gdo, insieme all’industria agroalimentare e a noi cittadini, si trova di fronte un’altra sfida, quella del rialzo dei prezzi delle materie prime, dell’energia e per affrontarla al meglio è necessario l’intervento dello Stato e delle istituzioni. La coda lunga della pandemia continua e, così come allora, non si è parlato di mercato e delle sue leggi, ma di emergenza e del bene del Paese, adesso è necessario che i convitati si rimettano seduti per delineare un percorso di azione comune, per far fronte al nuovo volto dell’emergenza con l’obiettivo non di “sostenere” le aziende ma il Paese, utilizzando come unità di misura per dosare gli aiuti i valori di Gioosto: qualità, etica, ambiente. Solo così si faranno “buone” cose.

    Editoriale Gdoweek n. 4, 15 marzo 2022

     

    LASCIA UN COMMENTO

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome