Esperya e Olio&Farina in partnership per e-commerce e franchising

E-commerce e franchising diventano carte vincenti per incrementare l'esportazione di prodotti certificati e di qualità del Made in Italy in tutto il mondo.  Per incrementare l'esportazione di prodotti agroalimentari certificati e di qualità all'estero, Esperya (Gruppo Sogegross), la bottega enogastronomica online più frequentata a livello europeo, e Olio&Farina, la rete di franchising alimentare all'estero (10 i pdv in Europa), si sono alleate creando un'unica società per diffondere i sapori del bel paese nel mondo.
“La missione di questa nuova impresa è la valorizzazione in Italia e all'estero del made in Italy enogastronomico di alta qualità - spiega Ercole Gattiglia, amministratore delegato di Esperya-. L'obiettivo è diventare un punto di riferimento per i tanti piccoli produttori artigianali di nicchia  che non riescono a trovare sbocco al di fuori dei territori locali: una distribuzione  in grado di promuovere e valorizzare la qualità dei loro prodotti. La nuova azienda opererà attraverso un'integrazione societaria, commerciale e logistica. I principali canali di attività saranno l'e-commerce attraverso www.esperya com, la rete di negozi in franchising all'estero operanti con il marchio Olio&Farina e una nuova costituenda linea di distribuzione per la ristorazione di altissimo livello, oltre che nel settore della regalistica aziendale”.

Il sentiment per il made in Italy
Nella percezione del brand Italia presso il pubblico estero, i prodotti alimentari si confermano ovunque su livelli di eccellenza (indice BAV di Young&Rubicam). Sensazione confermata dalla conquista del  primato europeo in fatto di qualità e tipicità. L'Italia, infatti, conta ben 171 riconoscimenti (il 21% del totale) per prodotti a denominazione di origine tutelata. Seguono Francia con 156 denominazioni, Spagna (116) e Portogallo (105). La qualità dei sapori italiani e l'apprezzamento internazionale si riflettono nella crescita dell'export. Nel 2008 i prodotti Dop, Igp e Stg hanno registrato aumenti del 20% rispetto al 2006, generando un giro d'affari di oltre 60 miliardi di euro l'anno (dati Confederazione Italiana Agricoltori).
Proprio per tutelare la qualità dei prodotti, il noto allevatore-gastronomo Paolo Parisi si occuperà di fornire la sua consulenza per una selezione garantita e fornirà i suoi prodotti, generalmente destinati alla ristorazione di lusso, in esclusiva ad Esperya per la vendita al consumatore.

L'e-commerce incontra il franchising
In uno scenario economico sempre più incerto, e-commerce e franchising sono tra i settori della distribuzione in continua espansione. Nel 2007, il franchising ha sviluppato 21,129 miliardi di euro, segnando un +5,2% sul 2006. Tra i cambiamenti più rilevanti vi è il primo posto guadagnato dal settore gdo food - alimentari (3,43 mld, +16,2%) e la tendenza all'internazionalizzazione che ha registrato un +37,5%, ora a quota 6.669 (Quadrante Franchising & Marketing Services per Assofranchising).
Dati che risultano ancor più positivi se abbinati alla crescita e alle potenzialità dell'e-commerce. Infatti, ben il 17% dell'export Made in Italy nel 2008 è stato scambiato online (Nielsen).
Il commercio su web ha un mercato di 875 milioni di persone (85% del totale dei navigatori) e nel 2008 ha segnato una crescita del 40% rispetto al 2006, durante il quale i web-consumers erano solo, si far per dire, 627 milioni (dati Nielsen). Stando agli ultimi dati elaborati da Forrester Research, nel 2008 le vendite online continueranno a crescere a due cifre in tutto l'occidente. Secondo le stime acquisite, la previsione a cinque anni per il mercato italiano sarà così ripartita 2009 +8,5%, 2010 +11%, 2011 +14%, 2012 +19%, 2013 +24% (fonte: Osservatorio e-commerce del Politecnico di Milano).

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